BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] Daniello, gli promise l'aiuto dei propri ex correligionari, in cambio di privilegi in Francia, e quello dei Turchi e dei Tatari. Il B. passò, poi, in Ungheria, insieme a Baldo di Bino Albizzeschi, e, dopo varie peripezie, riuscì a convincere Luigi ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] di Badr al-Dīn al-῾Aynī (762-855/1361-1451), aggiunge che, oltre alla giraffa, Baybars avrebbe inviato un gruppo di prigionieri tatari, catturati nella famosa battaglia di ῾Ayn Ǧālūt (658/1260), con tutti i loro cavalli.
Fonti e Bibl.: Abū l-Fidā ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] 'ex Unione Sovietica, le riforme costituzionali di Gorbačëv hanno aperto la via a rivendicazioni latenti da tempo, come quelle dei Tatari di Crimea ai quali è stata concessa (1988) la possibilità di tornare nelle loro terre da cui furono deportati in ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] fra il Danubio e il Dnestr ma conservò Azov, Kerč, Senikalé e il territorio fra il Bug e il Dnepr; i Tatari di Crimea e del Kuban furono dichiarati indipendenti; fu accordata ai Russi libera navigazione sul Mar Nero, libero passaggio per gli stretti ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] Calmucchi (A. T., 73-74). - Nell'antico governo di Astrachan era stata creata una riserva per i Calmucchi o Tatari Kalmyk, per quanto essi non formassero un blocco etnico compatto, essendo alcuni gruppi sparsi nei territorî di Stavropol, di Orenburgo ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] , Mossul fu più tardi saccheggiata nel 1262; in seguito entrò a far parte del dominio degli Īlkhān tatari, quindi dei Turcomanni, finalmente, al principio del sec. XVI, dei ‛afawidi di Persia. Nel 1638 cadde in potere degli Ottomani, ai quali rimase ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] , come Vitebsk che negli anni aveva avuto modo di conoscere a fondo e alle popolazioni di quelli che definisce "tatari campestri" - è possibile trovare tracce di originalità.
L'opera, dedicata a Stefano Báthory, si articola in cinque libri. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la mobilità degli individui, sulle brevi ma anche sulle lunghe [...] conosce non solo gli esodi coatti registrati nell’Impero ottomano e in quello zarista (circa 190 mila i tatari di fede mussulmana cacciati dalla Crimea dallo scoppio della guerra al 1860), ma anche più subdole coercizioni economiche perpetrate ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] il numero sia degli internati - gli oppositori politici e sociali, i prigionieri di guerra, i gruppi nazionali,come i ceceni, i tatari di Crimea e i tedeschi del Volga, equiparati ai nemici -, sia quello delle vittime, o fucilate o decedute per fame ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] si unirono alle bande dei cosacchi del Don, comandati da Stenjka (Stefano) Razin, e vennero rafforzati da nomadi tatari e da servi fuggiaschi. Lungo il Volga, Astrachan, Saratov, Samara furono saccheggiate; mentre, nelle campagne, le insurrezioni e ...
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tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...
turco-tataro
turco-tàtaro agg. – Lingue turco-tatare, sottofamiglia linguistica che comprende le lingue turche e tatare, e forma uno dei tre rami della famiglia altaica.