(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] l’egemonia in Polonia, fu oggetto di contese fino al 13° sec., quando divenne capitale dei re di Polonia. Semidistrutta dai Tatari nel 1241, risorse poco dopo per opera di coloni tedeschi. Grande sviluppo ebbe nel 14° sec., per opera dei re polacchi ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] con capitale Bahčisaraj, il cui principe più potente fu Menglī-Ghirāy. Costretti a riconoscersi vassalli della Turchia, i Tatari di C. costituirono tuttavia, con le loro frequenti incursioni, un pericolo permanente fino alla prima metà del 18 ...
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(russo Tuvincy; ufficialmente Tuvinskaja Respublika) Repubblica autonoma della Russia (170.500 km2 con 311.619 ab. nel 2006), nella Siberia meridionale, al confine con la Mongolia. Capitale Kyzyl. Il [...] a N e dal Tannu-Ola a S. Il clima è continentale secco, con inverni rigidi. È abitata prevalentemente da Tatari siberiani detti Tuva o Soioti. Principali attività economiche sono l’allevamento (ovini, caprini, renne) e lo sfruttamento delle foreste e ...
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Černigov (Černihiv) Città dell’Ucraina (294.727 ab., stima 2015), capoluogo della provincia omonima (31.900 km2 con 991.294 ab. nel 2020), posta sul fiume Desna. Industrie tessili, alimentari, chimiche, [...] dall’11° fu capitale di un importante principato, possesso dei Vsevolodovič dal 1164 al 1239, quando fu occupata e distrutta dai Tatari. Dalla metà del sec. 15° fu dominio diretto degli zar di Russia, che nel 1608 la cedettero alla Polonia. Tornata ...
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Tula Città della Russia (509.000 ab. nel 2006), capitale dell’oblast´ omonima (25.700 km2 con 1.566.295 ab.). Si estende sulle rive dell’Upa, affluente dell’Oka, dominata dal cremlino (bell’esempio di [...] quindi ai principi di Rjazan´, entrando a far parte della Moscovia nel 1503. Divenuta importante piazzaforte contro i Tatari, nel 16° sec. fu il centro dello sfruttamento delle miniere di ferro e vi si sviluppò l’industria metallurgica per iniziativa ...
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(ted. Hermannstadt; ungh. Nagyszeben) Città della Romania (154.456 ab. nel 2007), nella Transilvania meridionale, a 420 m s.l.m., 200 km circa a NO di Bucarest; capoluogo del distretto omonimo. Le maggiori [...] .
La romana Cibinium fu rifondata da coloni sassoni del Reno per iniziativa di re Geza II (1141-61); distrutta dai Tatari nel 1241, fu ricostruita e divenne presto il massimo centro della Transilvania sassone; nel 15° sec. fu uno dei principali ...
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Udmurtija Repubblica della Russia (42.100 km2 con 1.532.736 ab. nel 2007). Capitale Iževsk. Si estende tra i fiumi Kama e Vjatka, in una zona con clima continentale umido. Nel territorio vi sono buoni [...] , segale, patate. La popolazione è costituita per il 60% da Russi, per il 30% da Udmurti e per il 7% da Tatari.
La popolazione ugrofinnica degli Udmurti (o Votiachi, russo Votjaki) ha in comune molti aspetti della cultura tradizionale di cacciatori e ...
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Odessa
Città dell’Ucraina. Colonizzato dai greci, il cui insediamento decadde nel 3°-4° sec. d.C., il territorio di O. rimase disabitato fino ai secc. 12° e 13°, ai quali risalgono, sembra, resti di [...] O. fu annessa da Algirdas al granducato lituano, di cui seguì le sorti fin quando, a metà del Cinquecento, fu ceduta ai tatari; con l’assorbimento dell’Orda d’oro essa fu incorporata nell’impero ottomano; più tardi (1764) i turchi vi costruirono una ...
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(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] dai Magiari ne divenne una fortezza importante e un centro commerciale. Lo sviluppo della città, già distrutta completamente dai Tatari nel 1241, fu assicurato dai molti privilegi concessi nel corso del 15° sec. dai re Sigismondo di Lussemburgo e ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] loro centro commerciale; nell’11° sec. gli Ungari la elessero a capitale del Regno. Dopo la sua distruzione a opera dei Tatari nel 1241, fu ricostruita da re Béla, che sulla destra del Danubio fece erigere la fortezza, cui passò il nome dell’antica ...
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tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...
turco-tataro
turco-tàtaro agg. – Lingue turco-tatare, sottofamiglia linguistica che comprende le lingue turche e tatare, e forma uno dei tre rami della famiglia altaica.