Kazan′ Città (1.120.238 ab. nel 2008) della Federazione Russa, capitale della Repubblica dei Tatari (Tatarstan), presso la sponda sinistra del Volga. La città è il più importante porto fluviale del Volga [...] e rappresenta lo sbocco di una buona parte delle produzioni del Tatarstan, a sua volta uno dei territori più sviluppati della Federazione Russa, grazie soprattutto alla produzione e alla raffinazione del ...
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Lublino
Città della Polonia orientale, capoluogo del voivodato omonimo. Ricordata fin dal sec. 10°, distrutta dai tatari nel 1240 e dai cosacchi nel sec. 17°, L. fu una delle città commerciali più ricche [...] e popolose della Polonia (al centro degli scambi con la Podolia, la Volonia e l’Ucraina) e fu sede del tribunale della corona e di diete importanti: celebre fra tutte la dieta del 1° luglio 1569 che diede ...
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Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] farmaceutici, del vetro, delle ceramiche, editoriali e degli strumenti musicali.
Fondata nel 1250 circa come fortezza contro i Tatari, divenne residenza della dinastia regnante di Rutenia. Il re polacco Casimiro il Grande, dopo aver unito la Rutenia ...
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(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece [...] una fortezza importante: distrutta dai Tatari nel 1242, fu poi circondata da mura, da cui gli abitanti respinsero l’assalto dei Turchi in un assedio rimasto famoso (1552). Subì l’occupazione ottomana dal 1596 al 1687, quando fu liberata dagli Asburgo ...
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Cittadina della Polonia, nel voivodato di Świętokrzyskie. Uno dei centri più antichi della regione, nodo delle strade che conducevano da Cracovia nella Rutenia e dalla foce della Vistola nell’Ungheria. [...] Dal 1139 al 1332 fu sede prima del principato poi del voivodato omonimo. Sottoposta alle scorrerie dei Tatari (1241, 1260 e 1287), fu fortificata con una cinta muraria da Casimiro III il Grande di Polonia. A S. nel 1570 protestanti, calvinisti e ...
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Nahičevan’ (pers. Nakhciuwān o Nakhciawān) Repubblica autonoma dell’Azerbaigian (5500 km2, con 384.400 ab. nel 2008), separata dal resto del paese per l’interposizione di un lembo di territorio armeno [...] e Iran. Occupa il versante sinistro della media valle dell’Arasse. La popolazione è composta in gran parte di Turco-Tatari. Presso il fiume si coltivano cereali, legumi, cotone e tabacco; più in alto soprattutto vite. Sono diffuse la tradizionale ...
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Belgorod Città della Russia (394.142 ab. nel 2020), capoluogo dell’oblast omonima, sulla riva del Donec. Industrie alimentari, meccaniche, dei materiali da costruzione e dell’abbigliamento.
Ricordata sin [...] dal 12° sec., fu trasformata in fortezza nel 1593 e messa al centro della linea di B., per la difesa contro i Tatari di Crimea; diminuì d’importanza militare dopo la fine del 17° sec., con lo spostamento verso S della colonizzazione russa.
La città è ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] È abitata da 13 minoranze etniche: uiguri, han, kazaki, hui, kirghizi, mongoli, tagiki, xibo, mancesi, uzbeki, russi, daur e tatari. Negli ultimi due millenni quest’area fu governata da diversi popoli: eftaliti (5°-6° sec.), turchi occidentali (6°-7 ...
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Città dell’Ungheria (170.234 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Borsod-Abaúj-Zemplén. È situata presso la via che collega i Carpazi con l’Alföld, sul fiume Sajó. Centro agricolo, commerciale (nodo [...] città fortificata, M. fece parte nel Medioevo e all’inizio dell’età moderna dell’importante signoria di Diósgyőr. Devastata dai Tatari (1241), nel 14° sec. si sviluppò a comune, che dal re Sigismondo di Lussemburgo ebbe confermati e ampliati i suoi ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] u chüe e degli Uiguri (8°-9° sec.), è indicato con il nome di Tatari (➔), sia nelle iscrizioni turche dell’Orchon sia nei testi cinesi. L’importanza che ebbero i Tatari spiega come, anche dopo il trionfo del gruppo ‘mongolo’ in senso stretto, il nome ...
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tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...
turco-tataro
turco-tàtaro agg. – Lingue turco-tatare, sottofamiglia linguistica che comprende le lingue turche e tatare, e forma uno dei tre rami della famiglia altaica.