(ted. Hermannstadt; ungh. Nagyszeben) Città della Romania (154.456 ab. nel 2007), nella Transilvania meridionale, a 420 m s.l.m., 200 km circa a NO di Bucarest; capoluogo del distretto omonimo. Le maggiori [...] .
La romana Cibinium fu rifondata da coloni sassoni del Reno per iniziativa di re Geza II (1141-61); distrutta dai Tatari nel 1241, fu ricostruita e divenne presto il massimo centro della Transilvania sassone; nel 15° sec. fu uno dei principali ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] proprio dal nome. I popoli nomadi dell’Asia centrale che si mossero sulla scia di Genghiz khan si chiamavano in realtà Tatari: Genghiz khan li aveva sottomessi e assimilati, facendone uno dei punti di forza del suo temibile esercito che premeva alle ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] II d'Aragona, riferendo che Ugo di Cardona, arcidiacono di Barcellona, venuto da Montpellier, vi aveva incontrato i messi del re dei Tatari e del re d'Armenia colà di passaggio (ed. H. Finke, Acta Aragonensia, II, Berlin 1908, n. 464). Se il B. è ...
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Odessa
Città dell’Ucraina. Colonizzato dai greci, il cui insediamento decadde nel 3°-4° sec. d.C., il territorio di O. rimase disabitato fino ai secc. 12° e 13°, ai quali risalgono, sembra, resti di [...] O. fu annessa da Algirdas al granducato lituano, di cui seguì le sorti fin quando, a metà del Cinquecento, fu ceduta ai tatari; con l’assorbimento dell’Orda d’oro essa fu incorporata nell’impero ottomano; più tardi (1764) i turchi vi costruirono una ...
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(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] dai Magiari ne divenne una fortezza importante e un centro commerciale. Lo sviluppo della città, già distrutta completamente dai Tatari nel 1241, fu assicurato dai molti privilegi concessi nel corso del 15° sec. dai re Sigismondo di Lussemburgo e ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] loro centro commerciale; nell’11° sec. gli Ungari la elessero a capitale del Regno. Dopo la sua distruzione a opera dei Tatari nel 1241, fu ricostruita da re Béla, che sulla destra del Danubio fece erigere la fortezza, cui passò il nome dell’antica ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] della c. romana. Nel Medioevo, la c. rimase l’arma fondamentale, sia presso i Bizantini, sia presso gli Arabi, i Tatari e i popoli dell’Europa Occidentale. Contribuì a un suo ulteriore incremento il largo impiego nel Tre-Quattrocento delle compagnie ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] la popolazione della penisola (2,5 milioni di abitanti, il 65% dei quali sono Russi, il 20% Ucraini, il 13% Tatari), creava, anche in connessione con i problemi derivanti dal rientro delle famiglie di coloro che erano stati espulsi dalla penisola da ...
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BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] , figlio di Gambeg Khān, per ottenere che fossero ristabilite le libertà commerciali di cui godevano i Veneziani nelle terre dei Tatari. Ancora bambino, nel 1364, il B. accompagnò il padre a Candia. Si può dunque affermare che egli conobbe da giovane ...
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Venceslào I re di Boemia. - Secondogenito (n. 1205 - m. 1253) di Přemysl Ottocaro, al potere dal 1228, ebbe dall'imperatore Federico II il ducato degli estinti Babenberg e ottenne la successione a Federico [...] austriaci, ma (1241) per l'opposizione imperiale dovette rinunciare a questa successione, anche per aver aiuti contro i Tatari. Nel 1246 volle costringere con le armi Federico d'Austria a riconfermare il contratto matrimoniale e questi, benché ...
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tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...
turco-tataro
turco-tàtaro agg. – Lingue turco-tatare, sottofamiglia linguistica che comprende le lingue turche e tatare, e forma uno dei tre rami della famiglia altaica.