FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] Palenno, nonché la vittoria della repubblica diedero il colpo di grazia alla crisi del movimento. Resosi conto che la tattica della continua mediazione non era più praticabile il F. rinunciò ad un estremo tentativo di ricomporre l'unità del movimento ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] italiano, Imola 1902; Appoggio ad indirizzi di governo e partecipazione al potere, Roma 1910; Elezioni generali politiche: programma e tattica del partito, ibid. 1912.
Fonti e Bibl.: L'indicazione delle fonti d'archivio e dei principali studi sul L ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] il F. sull'opportunità di intraprendere azioni offensive, ricevendone risposte prudenti e attendiste che assecondavano la sua stessa tattica temporeggiatrice. Nel dicembre 1911 il F. sostenne, ad esempio, la non convenienza di azioni verso l'interno ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] e sociale riformatore della prima Democrazia cristiana, il C. attribuiva alle posizioni di centro del partito la funzione tattica di operare per il progressivo assorbimento delle posizioni di destra interne: ciò sarebbe stato indispensabile perché il ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] presieduto a Londra da G. Mazzini.
Nel maggio 1851 si trasferì pertanto a Parigi e partecipò alla discussione sulla tattica e la strategia mazziniane, discussione nella quale, evitando i toni troppo accesi e auspicando sempre la composizione dei ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] , superate rapidamente le linee di Badoglio, ebbero ragione delle truppe del B. con relativa facilità, approfittando della sorpresa tattica e del terreno favorevole; il VII corpo fu travolto reparto per reparto e cessò praticamente di esistere come ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] dei Ming, vennero disperse dopo che i Mancesi, divenuti ormai signori della Cina, avevano deciso di applicare la tattica della terra bruciata lungo le coste del Fukien onde privare i loro avversari delle necessarie basi d'appoggio. Rimasto ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] dell’Italia. Avendo il suo predecessore, Agostino Depretis, appena rinnovato la Triplice alleanza, Crispi si scontrò con la tattica dilatoria dei francesi che sfidò con una svolta protezionista basata su un rafforzamento dei rapporti con la Germania ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] gli eventi stessi ormai la ponevano.
Ormai non si trattava più - avvertiva il F. - soltanto di un problema di tattica: partecipare o meno alle sedute del Parlamento era questione del tutto accademica, dato che gli organi costituzionali erano privi di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] pur avversando la loro politica, riteneva opportuno scendere a patti con essi.
Oltre a queste motivazioni di ordine tattico l'atteggiamento del G. scaturiva da una concezione "pura" del socialismo che lo portava a considerare prevalenti le affinità ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...