FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] influenza in Italia, schierandosi di volta in volta con la più vicina, ma non precludendosi un ambiguo gioco con la controparte. Tattica minima e non priva di rischi che F. attuò, forte dell'alta coscienza di sé e del proprio casato che condivideva ...
Leggi Tutto
CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] sentenza in Inghilterra, il papa sarebbe stato costretto a negarne la validità e a procedere contro il re. Ma una tattica del ge: nere, che richiedeva una capacità di mediazione sconfinante nel doppio gioco, non poteva che scontentare Enrico VIII e ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] delle trattative avviate da Bonelli furono assai modesti. Pur ricevendo onorevolmente la missione, Filippo II adottò una tattica dilatoria, accettando di aprire vere trattative solo su alcune questioni di dettaglio. Anche il G. fu in qualche ...
Leggi Tutto
CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] dei premi et col timore del castigo" (Barb. lat. 5211, f. 74v) e far presente che il perseverare in una tattica attendista avrebbe potuto determinare la completa rovina degli Stati ereditari. Rodolfo II andava sollecitato affinché si recasse a Vienna ...
Leggi Tutto
GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] . mostrò un'opposizione decisa di fronte ai movimenti settari, agendo con decisione e durezza, mentre attuò una tattica certamente più moderata verso tutti quei soldati che, avendo in precedenza militato nelle armate francesi, chiedevano il reintegro ...
Leggi Tutto
BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] 1895, a sottosegretario all'Interno. Ma la forte opposizione degli uomini della Sinistra, maldisposti a favorire l'estendersi della "tattica di Milano" (Fonzi, p. 408), fece cadere la proposta.
Nell'aprile del 1896 tornò ad assumere un incarico ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] il lettore non è il riconosciuto valore dell'intrepida guerriera, "Dignior Hippolite... vel Penthesilea", ma la minuta descrizione della tattica militare (lib. II), che sembra un ricordato disegno di Leonardo da Vinci. L'edizione fu ben curata e il ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] un po' della sua forza e del suo prestigio.
Questo calcolo, se ci fu, risultò completamente sbagliato: irretito nella sua tattica dilatoria, B. XI non capì che la bolla Tunc navis Petri, invece di rafforzare la sua posizione, lo privò dell'unica ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e festose al di là di ogni previsione. Ma le trattative non riuscirono altrettanto soddisfacenti.
In un primo momento la tattica del C. consistette nel parlare solo degli argomenti ufficiali della sua missione, cioè la pace e il concilio, lasciando a ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , in campo aperto, mentre Pietro, con i suoi fanti catalani, gli almogaveri, si muoveva anche di notte: con questa tattica riuscì ad occupare una località dopo l'altra in Calabria, assalendo spesso anche le carovane che trasportavano il denaro, senza ...
Leggi Tutto
tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...