DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] dell'arrivo della flotta veneziana, ancorata a Candia al comando di Girolamo Zane.
Né volle mai derogare a questa tattica, neppur quando, il 15 agosto, la coraggiosa sortita della fanteria condotta dal conte vicentino Cesare Piovene sembrò sul punto ...
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GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] G. si adoprò perché, in tempi brevi, fosse ripresa la produzione. E ancora, durante l'occupazione tedesca, con una tattica dilatoria riuscì a sottrarre la medesima fabbrica al progetto di riconversione in officina per la produzione di componenti di ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] ." (un parroco di campagna) ed il secondo "un parroco ottuagenario". Quando il contrasto ideologico e la diversa concezione della tattica insurrezionale portarono alla rottura tra i due, il B. interruppe i rapporti col movimento mazziniano e tentò di ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] rottura con Luigi XIV. Lo stesso atteggiamento possibilista ostentato alla vigilia della sua elezione non costituì solo una mossa tattica per assicurarsi l'appoggio dei cardinali francesi: in realtà A. tese a una rapida composizione del conflitto con ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] .
Cominciavano intanto a presentarsi al partito socialista importanti problemi che, apparentemente, investivano solo motivi di tattica elettorale, mentre, in realtà, sottintendevano scelte politiche più profonde. Al congresso dei socialisti lombardi ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , inaugurando agli inizi del 1871 la Società romana per gl'interessi cattolici, il C. non vedeva altra tattica possibile al di fuori della separazione più completa dalla società contemporanea, per resistere alle pressioni ambientali e prepararsi ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Iesi.
Nell'aspra discussione il B. rigettò energicamente i metodi di lotta degli anarchici e affermò la necessità di una tattica più elastica, che non escludesse i mezzi legali di propaganda e di lotta. A incoraggiare gli evoluzionisti sopravvenne l ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] più abili ed esperti generali austriaci, che aveva già dato prove convincenti di grande energia e versatile intelligenza tattica. Il B. invece, già da tempo impiegato quasi esclusivamente in missioni diplomatiche, mancava di esperienza nella condotta ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] tipo di calcio in maniera più aggressiva e totale, grazie al modulo a zona, a un pressing ininterrotto, alla tattica del fuorigioco sistematico. Bearzot, come altri tecnici, si accontentò di adottarne i principi base, puntando soprattutto sulla ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] In questo periodo, e in special modo dopo l'arrivo in Italia dell'esercito francese, l'E. maturò una conoscenza approfondita della tattica militare, messa in luce dalle sue lettere al Carafa (ibid., pp. 76 s.).
La campagna francese in Italia terminò ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...