JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] ; lo J., consapevole delle difficoltà di far accettare tale progetto agli Albanesi, impostò il negoziato partendo da una base tattica diversa, limitandosi a parlare di una modifica del trattato del 1926. Fu così definito, con il consenso albanese, un ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] della santità della congiunta, e questo in un momento - gli anni dal 1246 al 1250 - in cui la tattica di equilibrio politico adottata dalla famiglia non richiedeva compromissioni con gli Ordini mendicanti, veri e propri portabandiera e fautori della ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] primi mesi del 1528, rendendo meno rigida la sua politica con un'apertura in senso più moderato. Nel maggio 1528 la tattica da lui seguita sembrava ormai aver riscosso il più completo successo e il risultato delle elezioni alla carica di gonfaloniere ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] dove, nell'estate del 1427, riuscì a sventare un assalto delle truppe viscontee e a indurre il Carmagnola a una tattica meno prudente, culminata nella vittoria di Maclodio (11 ottobre).
Seguirono alcuni anni di relativa pace, durante i quali le fonti ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] C. di condursi con tutta la flotta all'isola di Candia. Gli sforzi degli alleati si rivelarono però infruttuosi e la tattica dilatoria dei Turchi impedì che gli sporadici successi campali potessero tramutarsi in una vittoria decisiva. Il C., che nel ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] , in una lettera del 4 maggio: gli animi erano divisi; mentre il Pitigliano, il Gritti e lui stesso inclinavano per una tattica prudenziale, l'Alviano voleva a tutti i costi passare l'Adda e affrontare i Francesi sul loro terreno: o "dito pazie ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] il mandato a trattare che aveva conferito al Pacelli; la rottura definitiva fu' però' evitata, grazie anche alla tattica temporeggiatrice adottata dal B., il quale riusci a impedire la trasmissione al capo del governo del documento pontificio. Nel ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] in una difficile guerra contro i Sassoni, mantenne tra l'estate del 1073 e i primi mesi del 1074 una tattica dilatoria, mostrando di voler accogliere le richieste del pontefice riguardo alla situazione milanese. Tuttavia, di fronte agli indugi e alle ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] ultimo riposo dell'unico gran maestro scismatico dell'Ordine dei giovanniti. Bonifacio IX, che aveva sperato che l'intelligente tattica del C., tanto fruttuosa all'interno dell'Ordine, avrebbe riportato l'unione tra i giovanniti, permise ai cavalieri ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] dal partito. La misura venne revocata solo dopo una pubblica dichiarazione dei C. di adesione ai principî e alla tattica del partito; egli non si integrò, però, mai completamente nella disciplina di partito, rimase piuttosto, come polemicamente amava ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...