BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] merito di aver introdotto questo impiego della cavalleria al duca d'Alba. Infine il B. tratta dell'organizzazione tattica della cavalleria leggera in combattimento, raccomandando lo schieramento a mezzaluna, piuttosto che quelli a manipoli, in linee ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] , dopo i facili successi riportati a Gorrahei e Gabredarre, errori di comando generale da parte di Graziani e di comando tattico da parte del M. portarono alla grave perdita di alcuni carri armati e a un generale insoddisfacente risultato, le cui ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] in Italia", in realtà il suo nome non appare legato a nessuna delle imprese di grido del tempo, né ad alcuna innovazione tattica. E in un periodo in cui gli Stati tendevano a legare a sé e fissare al suolo, attraverso infeudazioni, condottieri e ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] da tale posizione dopo un numero di anni stabilito e passa in congedo assoluto.
Nella terminologia strategica e tattica, l’insieme delle forze operanti tenute fuori del combattimento, a diretta disposizione di un comando superiore per intervenire ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] che i Fiorentini mantenessero un'autonomia operativa rispetto alle forze lucchesi (al riguardo, Ottokar, p. 138, parla di una tattica volta a lasciare margini alle trattative con Ugolino). Dalla fine del 1285 a tutto il 1289 la documentazione delle ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] , industriale, tecnica e scientifica condizionava la condotta della guerra; nell'ambito di questa la strategia.e la tattica venivano a dipendere dalla logistica; importanza non minore delle scienze militari assumevano, e sempre più venivano assumendo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] contatti con i movimenti liberali di tutta l'Europa. Fedele a una realistica visione dei rapporti di forze e alla tattica "entrista" degli Adelfi, nel 1819 prese contatto con gli ambienti settari vicini a Carlo Alberto. Visitato nel marzo dal gen ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] borghesi che avessero accettato di battersi con la stessa energia per le stesse rivendicazioni. È il passaggio dall'intransigentismo alla tattica delle alleanze, che si verifica anche in Italia a opera di Turati e di Bissolati, e che prelude a una ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] venete lungo le rive dell'Oglio e di mantenersi sulla difensiva. Egli avrebbe voluto operare in modo meno prudente, vista la tattica offensiva del nemico, ma in ossequio agli ordini si limitò a controllare le mosse dei Francesi. Quando, più tardi, da ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] che essa aveva accettato con pronta cedevolezza, nel desiderio di evitare scontri diretti e nella propensione ad una tattica di mediazioni aperte e di intrighi segreti. Nella rottura del dialogo diretto fra i cognati, rifiutato da Napoleone ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...