Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] pp. 1783-1835, 1931-1970, 2131-2181)uno studio Da Weissemburg a Sedan nel 1870, in cui veniva discussa la condotta tattica dei reparti prussiani nella guerra con la Francia.
Maggiore generale nel 1898, il C. comandò per sette anni la brigata Pistoia ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . sostenne la coerenza del suo gruppo di fronte alla svolta dei turatiani e la necessità di non abbandonare la tattica filogiolittiana, che aveva consentito al PSI di condizionare gli indirizzi dello sviluppo politico e sociale del paese. Quanto alla ...
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ALLASON, Ugo
Guido Gigli
Nato a Torino l'11 nov. 1844, intraprese la carriera militare nell'arma di artiglieria. Nominato maggiore, fu insegnante prima di topografia all'Accademia militare di Torino, [...] 1893; Verità utili sulla questione delle armi speciali, Torino 1895; La polvere senza fumo, le nuove armi e la tattica (Considerazioni), Torino 1900; L'artiglieria italiana, le sue condizioni e il suo ordinamento, Torino 1900. Curò, in collaborazione ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] ai lavori di fortificazione di Lione. Nei tre anni trascorsi oltralpe si interessò d'ingegneria militare, di organica e di tattica di guerra, argomenti sui quali compilò brevi manuali di sintesi di opere italiane e francesi. Si legò alla Giovine ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] stesso D. era esplicito su questo punto. Scriveva a Scelba, nel giugno 1952: "in Vaticano si insiste sulla manovra tattica avviata durante le amministrative... Temo il peggio, cioè che si mediti una iniziativa per un nuovo partito" (De Gasperi scrive ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] che non lo abbandonò mai del tutto, come dimostrano le ininterrotte letture sull'argomento e gli studi di tattica e di organizzazione militare, alcuni pubblicati, altri lasciati inediti e incompiuti.
Il F., seguendo il consiglio paterno, frequentò ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] , il giornale contribuì alla discussione fra Partito operaio italiano, Fascio dei lavoratori e Consolato operaio sulla tattica elettorale). Nel 1890 si segnalò come dirigente del Consolato operaio nell'organizzazione del 10 maggio.
Al congresso ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] dell'intuizione napoleonica di una artiglieria che, dotata di grande mobilità e velocità di fuoco, nel quadro dell'impiego tattico unificasse il binomio di massa e fuoco dell'esercito.
La retrocarica rendeva possibile il servizio al pezzo con maggior ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] 18 dic. 1800, riprese servizio nella divisione Loison. Fece la campagna d'Italia del 1801 e si segnalò per qualità tattiche e coraggio; fu protagonista degli scontri al passaggio del Mincio a Salionze. Il 2 marzo 1801 gli furono conferite le funzioni ...
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BAGGIO DUCARNE, Filippo
Mariano Gabriele
Nato a Napoli il 17 giugno 1858 da Alessandro, ufficiale di marina, e da Marianna Ducarne, entrò nel 1873 nella R. Scuola di marina. Col grado di tenente di [...] alla guerra.
In tale incarico il B. rimase dal 15 sett. 1889 al 31 marzo 1892; la sua cultura su questioni tattiche e strategiche si perfezionò a contatto con i maggiori problemi che in quel tempo interessavano gli uffici studi delle marine da guerra ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...