GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] sia delle informazioni necessarie per l'impostazione della grande strategia di guerra, sia di quelle indispensabili per la tattica delle operazioni d'armata, sia, infine, di quelle che il comandante supremo, L. Cadorna, riteneva utili per orientare ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] , ma sufficiente per gettare nel panico e nella più cupa frustrazione il governo e la popolazione di Venezia. Deficienza tattica nell'azione di comando, inadeguata preparazione morale degli equipaggi, uno stato di stanchezza ribelle nei quadri, l ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] sotto vigilanza armata - sancì la volontà del F., e gli anni direttamente successivi dettero ragione della sua scelta tattica: egli infatti nominava e costituiva, per conto di Obizzo, funzionari e consiglieri in città e nella corte del signore ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , pronta alla sorpresa in un avvallamento a nord-ovest di Antrosano, dove non poteva essere vista dal nemico. Questa tattica, che bilanciò la sua inferiorità numerica e lo condusse alla vittoria, gli fu suggerita sull'esempio di un modello saraceno ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] le proposte di alleanza con altre formazioni politiche, e il D., insieme col Caroti, si era pronunciato a favore della tattica intransigente. Nell'aprile dello stesso 1904 partecipò a Bologna ai lavori dell'VIII congresso nazionale del PSI votando l ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] a piedi. Il cavaliere affidava il cavallo allo scudiero o al paggio e aspettava che il nemico attaccasse per primo. Questa tattica era stata usata efficacemente in Francia, a Crécy e a Poitiers.
L'H. con la Compagnia bianca saccheggiò la Lombardia ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] a uno stretto assedio intorno alle mura. Dato che il tempo passava senza risultati concreti il governo fiorentino, impaziente di questa tattica, richiamò l'Albizzi e il C. e ordinò ai nuovi commissari di prendere la città d'assalto. Ma l'iniziativa ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] di Obrovazzo, organizzando, per commissione del Senato, la difesa di Sebenico, e sostenendo la necessità di abbandonare la tattica difensiva. Quando, sul principio del 1539, rientrò a Venezia, propugnò una strategia più audace, sostenendo in Senato ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] favorevole, le scorrerie antigenovesi in Liguria. Difatti alla fine di settembre si separarono, riprendendo isolatamente la loro tattica di disturbo verso la flotta e gli interessi genovesi, rifiutando lo scontro aperto. Ansaldo si diresse verso la ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] Malatesta. Il fatto non sembrò preoccupare eccessivamente il duca di Milano, il quale, proseguendo nella sua vecchia tattica di indebolire le forze nemiche patteggiando singolarmente con ciascuna di esse, riuscì lo stesso a neutralizzare, almeno ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...