MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] stabilito il proprio accampamento a Campomorto, zona malsana delle paludi pontine. Il M., facendo mostra di una formidabile abilità tattica, il 21 agosto sferrò un duplice attacco, cogliendo di sorpresa le truppe nemiche. La battaglia si risolse con ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] militare contro l'esercito bizantino, campagna che, attraverso una serie di battaglie nelle quali rifulse la superiorità tattica della cavalleria normanna, portò alla conquista della Puglia settentrionale e alla stipulazione di patti con alcune delle ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] 18 aprile C. partiva da Napoli, affidando la reggenza alla regina Margherita. Nel corso delle operazioni militari, condotte con tattica temporeggiatrice senza scontri di rilievo, il 20 settembre l'avversario angioino moriva a Bari e la guerra aveva ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] è stata in modo più persuasivo spostata dal Tenenti verso gli anni 1553-54, con l'appoggio della cronologia di un'innovazione tattica e di un elemento fornito dal Dolce.
Dedicato a Nicolò Gabriele, il trattato ha la forma letteraria del dialogo, del ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] politica raggiunta nello Stato sforzesco, non possono essere attribuite al B. altre qualità oltre a quelle di energia, abilità tattica ed enorme coraggio. Crudele e senza scrupoli, egli non conobbe altro genere di vita se non quello del campo di ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] l'ultimo capo militare italiano che provenisse dall'esercito irregolare di Garibaldi.
Fra le opere di storia militare, di tattica e di geografia del B., che fu anche, per qualche tempo, direttore della Rivista militare italiana, si ricordano: Da ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Stefano II un antagonista di grandi doti politiche, che abilmente contromanovrò, opponendo alla pressione longobarda un'accorta tattica di trattative in sede diplomatica, intese a guadagnare il tempo necessario perché a Roma fossero assicurati validi ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] a misure di durissima rappresaglia tolsero il sostegno delle popolazioni alle bande che infestavano le campagne meridionali. La sua tattica fu quella di presidiare i grossi centri e di aggredire le bande più consistenti con colonne mobili capaci di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] (cfr. Bartoccini, p. 89), il F. tendeva a sua volta a sfumare la pregiudiziale repubblicana con la scelta tattica della "bandiera neutra", ma riaffermava il carattere irrinunciabile della soluzione unitaria. Intanto da Malta, ove era stato riammesso ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] del C., a 188.000 scudi; Cosimo III, da cui il C. voleva almeno 500.000 scudi, ricorrendo ad un'abile tattica temporeggiatrice, usando i nemici del C. a Vienna, facendo presente che un esborso troppo vistoso gli avrebbe fatto perdere agli occhi della ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...