LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] si sarebbe lasciato conquistare dalle promesse finanziarie del papa. Per Giovanni XXIII si trattava invece probabilmente solo di una manovra tattica per guadagnare tempo e per cercare, dopo la caduta di Luigi II d'Angiò, un nuovo alleato, tanto più ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la minima resistenza, e si limitarono ad attestarsi sotto la linea del Po per presidiare le recenti acquisizioni medicee. La tattica particolarista di L. X fu fatale agli alleati svizzeri e non salvò la Chiesa dall'umiliazione, poiché Francesco I ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il D. passò la mano a Bonomi, con una "ritrosia" che venne dai più interpretata positivamente, come una prudente sensibilità tattica ("ma dato che si tratti di velo di pudicizia, si può dire che siamo al penultimo velo", Visconti Venosta ad Albertini ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] mezzi per conquistare con la forza quei grandi centri ben fortificati, egli decise di piegarli con la fame, avvalendosi di una tattica che ben a ragione si è chiamata "guerra d'ingegneri". Tagliò ogni comunicazione tra di essi, sbarrando i fiumi e i ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] la cavalleria come nerbo degli eserciti europei. La fanteria italiana si era adattata al nuovo modello di fanteria tattica impostosi nel corso delle guerre d'Italia e composto da percentuali variabili di picchieri e di tiratori, prevalentemente ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di Landau, percorsero il territorio con gravi danni alle persone e alle cose, solo in parte limitati dalla prudente tattica adottata da Iacopo Dal Verme, comandante dell'esercito scaligero. Verona stessa, che avrebbe dovuto consegnarsi in mano di ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] con i governatori dei presidi dislocati sul territorio (Villafranca, Poggetto, Sospello). In considerazione della sua abilità tattica, del servizio diplomatico-spionistico offerto insieme con lo zio paterno Ludovico, vescovo di Vence, e dell ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] convintamente al tentativo di dotare l’arma di un istituto di perfezionamento e nel 1851 pubblicò un manuale, Elementi di tattica, stampato a Ivrea dalla tipografia di F.L. Curbis, in cui raccolse quanto riteneva «essere di utile e quasi necessaria ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] , qualche anno appresso, poneva a Venezia problemi di eccezionale gravità e il B. li affrontò con oculatezza, anche se la tattica veneziana in questa occasione non potè fare a meno di guadagnare taccia d'ambíguità e meritare l'accusa di egoistico ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] di lotta radicale, contro la borghesia conservatrice e in polemica con il partito socialista, avviato ormai verso una tattica riformista" (Furiozzi, p. 13).
Se resta controversa l'assimilazione piena tra il socialismo napoletano e il sindacalismo ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...