FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] al primo caso i tamburini s'impegnarono a recuperare la sconfitta in provincia con una affermazione nel capoluogo. Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fase di transizione a un ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] dal papa di favorire i nemici della Chiesa, fece però imprigionare il C., ma si trattò evidentemente di una mossa tattica, dato che il prigioniero fu liberato pochi giorni dopo.
A Bologna intanto i Bentivoglieschi, stanchi del duro governo pontificio ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] l'attacco contro Lucera, il F., fermo a Troia per un mese intero, si occupò solo di questioni ecclesiastiche.
La tattica insensata di tenere divise le truppe pontificie offrì a Manfredi l'occasione di passare all'offensiva. Con un'audace sortita il ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] difensori dell'ortodossia cattolica anche nei suoi aspetti cultuali; i secondi, aperti ad un atteggiamento di più elastica e tattica tolleranza. I lavori di questa commissione, protrattisi per un intero triennio, e a cui il F. fornì un importante ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] le distanze dal trotskismo, avendo già manifestato nel 1934 il proprio dissenso rispetto al cosiddetto "entrismo", ovvero la tattica di infiltrazione nei partiti socialisti. Nel 1937 un altro motivo di contrasto insorse in merito alla politica dei ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] palese contrasto con A. Madonizza, tanto che questi in una lettera alla moglie lo definiva "privo di criterio, di tattica e di conoscenza del mondo e della società". Mentre gli altri deputati italiani dell'Istria aderirono al gruppo dei "federalisti ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] doveva essere improntata a quella celere temerità che la cooperazione operativa coi Piemontesi negava, obbligando invece alle lentezze di una tattica in parte superata.
L'A. non seppe decidersi per una delle due forme di guerra. Le popolazioni e i ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] sociale, ma ciò è dovuto in parte allo evolversi del ciclo rivoluzionario in Francia e, in parte, alla tattica gradualistica che in Italia anche i giacobini radicali erano costretti a professare. Un altro limite delle dottrine politiche professate ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] chegli aveva assunto in conclave, e poi ribadito in varie occasioni, di sopprimere i gesuiti. Protestando contro la tattica evasiva e la "condotta dilatoria" del papa, il libello riecheggiava gli argomenti antigesuitici maturati nell'opinione laica ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] avere il compito di collaudare l'unità d'azione trasferendola dal vertice alla base, si risolse invece in "mera tattica elettorale" (Basso) sulla scelta di liste unitarie o separate. Prevalse, a larga maggioranza, la prima soluzione: il C., che ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...