Giocatore di pallacanestro statunitense (n. Lansing, Michigan, 1959), meglio conosciuto come Magic Johnson. Figura leggendaria del basket americano, considerato tra i talenti più cristallini nella storia [...] . Ha legato il suo nome a quello dei Los Angeles Lakers guidandoli, con il suo gioco spettacolare e la sua versatilità tattica, alla conquista di cinque titoli NBA (1980, 1982, 1985, 1987 e 1988). Per tre volte (1987, 1989, 1990) gli è stato ...
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Generale e scrittore militare (Firenze 1826 - Genova 1905). Nel 1848 combatté a Curtatone e Montanara. Partecipò alla campagna del 1860-61 e a quella del 1866. Dal 1884 fu comandante della scuola di guerra, [...] poi generale di corpo d'armata. Autore, tra l'altro, di un Sommario di storia militare (1871) e di Tattica (1873). ...
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Elliott, Herbert James (Herb)
Roberto L. Quercetani
Australia • Subiaco (Australia Occidentale), 25 febbraio 1938 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,81 m per 68 kg. Già a 19 anni, ai Campionati Australiani [...] miglio-880 yards (4′00,4″ e 1′49,3″). Allenato da Percy Cerutty, che più che alla tecnica o alla tattica dava importanza ai fattori psicologici, riuscì a fondere le sue doti fisiche con una solidissima disposizione mentale, che lo rese pressoché ...
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Capo dei Seminole (n. in Georgia 1804 circa - m. Charleston 1838). Si oppose ai trattati che obbligavano i Seminole a lasciare le loro terre in Florida e a trasferirsi in una riserva a ovest del Mississippi [...] (1832-33); dal 1835 al 1837 guidò il suo popolo contro le truppe statunitensi utilizzando con abilità la tattica della guerriglia. Nell'ott. 1837, fu arrestato mentre parlamentava col gen. T. S. Jesup e relegato a Fort Moultrie, quindi a Charleston, ...
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Imperatore degli Inca (m. 1438 circa), salito al trono col nome di Viracocha Inca; figlio di Yahuar Huacac. Durante il lungo regno di R., ebbe inizio l'espansione e la realizzazione dell'Impero inca, con [...] imposizione di un governo stabile esteso ai gruppi etnici conquistati; la politica espansionistica di R., favorita dall'abilità tattica militare dei due generali Vicaquirao e Apu Mayta, fu interrotta dall'invasione dei Chanca nel territorio inca, che ...
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Rivoluzionario (Simferopol´ 1881 - Mosca 1927); aderì giovanissimo al partito socialdemocratico russo, nel cui comitato centrale divenne (1906) capo dell'ufficio esteri. Fondò a Vienna la Pravda con L. [...] in Siberia, da dove tornò nel 1917. Capo della delegazione sovietica nelle trattative di Brest-Litovsk, da lui condotte con tattica dilatoria prima da solo e poi con Trockij, nel 1918, come ambasciatore a Berlino, cercò di incoraggiare in Germania il ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] artiglieria da campagna. Frequentata la Scuola di guerra, entrò nel corpo di Stato Maggiore nel 1908, come capitano: insegnò tattica alla Scuola di guerra nel 1910, indi prese parte alla guerra di Libia distinguendosi ad Ain Zara e guadagnandosi una ...
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Maresciallo d'Italia (Pallanza 1850 - Bordighera 1928), figlio di Raffaele. Nominato capo di stato maggiore nel luglio 1914, impose all'esercito una dura disciplina militare e fu destituito dopo la disfatta [...] 'esercito l'efficienza necessaria per partecipare, occorrendo, alla guerra. Entrata l'Italia in guerra (1915), C., perseguendo una tattica di logoramento dell'avversario, si pose in difensiva dallo Stelvio al medio-alto Isonzo e passò all'offensiva ...
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Nome di varî filosofi greci: 1. A. stoico, menzionato dall'Indice ercolanese edito dal Comparetti (col. 76) come scolaro di Panezio. È probabilmente da identificare con il seguente. 2. A. stoico; scolaro [...] e diffuse le opere. Attraverso lui, Seneca (Questioni naturali) conosce e utilizza Posidonio. Uno scritto di tattica, attribuitogli in un manoscritto laurenziano, probabilmente è quello stesso che da Eliano viene attribuito a Posidonio. Forse ...
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Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino
Ferdinando II d’Aragona
detto Ferrandino Re di Napoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito di Alfonso II e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione [...] l’avanzata di Carlo VIII, fu costretto a ritirarsi a causa delle discordie fra i capitani aragonesi e della superiorità tattica dei francesi. Re di Napoli (1495) per l’abdicazione del padre, F. tentò inutilmente di resistere ai francesi. Lottando ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...