CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] del C., a 188.000 scudi; Cosimo III, da cui il C. voleva almeno 500.000 scudi, ricorrendo ad un'abile tattica temporeggiatrice, usando i nemici del C. a Vienna, facendo presente che un esborso troppo vistoso gli avrebbe fatto perdere agli occhi della ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] conclusione Tedeschini-Piccolomini fu subito ritenuto un esponente dell'opposizione ad Alessandro VI e di conseguenza ricorse alla vecchia tattica di ritirarsi a Siena. Nel 1494 era comunque di nuovo a Roma e, assieme ad altri porporati, convinse il ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] fosse tempo, dopo le disgraziate elezioni del '57, che avevano visto la vittoria del clericali, di mutar la propria tattica, se non la propria strategia politica. Altre importanti relazioni il B. inviò al governo sardo sul progetto di lega doganale ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] tra dottrine tradizionalmente recepite dalla Chiesa e novità scientifiche, ma questo non prova che egli l'adottasse per pura tattica, essendo connessa a certi aspetti dell'epistemologia nella fase di affermazione del newtonismo.
Presto il M. dovette ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] il Regno di Napoli e l'Ordine di Malta) il F. aveva l'incarico strettamente segreto di saggiare con una cauta tattica dilatoria i progetti matrimoniali sottoposti dalla corte napoletana a quella di Vienna. Al tempo stesso, nel Nord della penisola il ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] per suo tramite, il plenipotenziario della politica spagnola.
Le ultime fasi del viaggio di E. segnarono un vero capolavoro di tattica e tempismo dell'abate piacentino.
E. era arrivata l'11 dicembre a Pamplona dopo aver trascorso alcuni giorni a Pau ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] del 1437 un'offensiva da lui condotta oltre l'Adda venne frustrata dalle piene del fiume, che lo costrinsero a una tattica attendista e di semplice difesa che cominciò ad alienargli il favore del governo veneziano, già posto in sospetto dalla scelta ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] da don Giovanni d'Austria, ma questi non sa forzare Modone, dove il G. è riparato, e distruggervi la flotta turca. Efficace tattica quella del G. d'evitare la battaglia campale. Nel frattempo, i collegati si scollano. E poi, col giungere dell'autunno ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di San Lazzaro, all'uscita di Imola verso Castel Bolognese, le genti della lega vennero assalite, con indubbia accortezza tattica e notevole senso d'opportunismo, dal Piccinino e messe in fuga. Mentre il Gattamelata, ancorché ferito, riuscì a fuggire ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] finanziamenti, buono l'affiatamento tra i comandanti veneti, buoni i rapporti con i Francesi. La vittoria di Marignano premiò la tattica offensiva perseguita dall'E. e da Bartolomeo d'Alviano e procurò al provveditore in campo le lodi del Senato e un ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...