Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] a fermare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII, fu costretto a ritirarsi per le discordie fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. Re di Napoli il 23 genn. 1495 per l'abdicazione del padre, che si sapeva odiato dal popolo, F ...
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Ammiraglio (Washington 1845 - Sudbury, Ontario, 1904). Prese parte alla guerra di secessione a bordo delle navi federali Shenandoah e Iroquois, distinguendosi in più azioni contro i sudisti. Nel 1897 ebbe [...] Indiana, con cui partecipò alla guerra ispano-americana del 1898; per la sua condotta durante la battaglia di Santiago, fu promosso da capitano di vascello a contrammiraglio. Lasciò interessanti pubblicazioni, specie su argomenti di tattica navale. ...
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Scrittore militare tedesco (Brandeburgo 1812 - Zurigo 1878), autore di un volume sullo stato militare tedesco prima e durante la rivoluzione del 1848, per il quale fu costretto a emigrare; rifugiatosi [...] in Svizzera, entrò in quell'esercito. Nel 1860 fu in Sicilia presso Garibaldi, del quale fu capo di S. M., e prese parte alle battaglie di Capua e del Volturno. Scrisse numerose opere di storia militare, di strategia e tattica. ...
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Ammiraglio italiano (Marciana Marina 1877 - Roma 1974); sottocapo di S. M. della Marina (1927-29); comandante dell'Accademia navale (1932-34); ammiraglio di squadra (1934), tenne il comando in capo del [...] particolarmente legato alla creazione dell'Istituto di guerra marittima di cui fu il primo direttore, è autore di importanti lavori di storia, tattica e strategia navale, tra cui La guerra sui mari nel conflitto mondiale 1939-1945 (3 voll., 1947-50). ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] capitalismo, rende più lenta e prudente l'azione della massa e domanda quindi al partito rivoluzionario tutta una strategia e una tattica ben più complessa e di lunga lena di quelle che furono necessarie ai bolscevichi nel periodo tra il marzo ed il ...
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AIRAGHI, Cesare
Guido Gigli
Nacque a Milano il 4 ott. 1840 dal pittore Giovanni Battista. Dopo aver fatta tutta la campagna del 1859 come volontario - era studente di matematica all'università di Pavia [...] 1866 con la divisione Medici in Val Sugana. Frequentò poi i corsi della Scuola di guerra (vi ritornò, come insegnante di tattica, dal 1884 al 1888) e completò gli studi d'ingegneria. Nel 1890, col grado di colonnello, partì per l'Eritrea, assumendo ...
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ZENDEN, Boudewijn
Franco Ordine
Olanda. Maastricht, 15 agosto 1976 • Ruolo: ala • Squadre di appartenenza: 1994-98: PSV Eindhoven; 1998-2001: Barcellona; 2001-02: Chelsea • In nazionale: 36 presenze [...] (1996-97), 1 Coppa d'Olanda (1995-96), 2 Supercoppe Olandesi (1996, 1997)
Centrocampista di fascia di grande duttilità tattica, capace cioè di giocare a destra come a sinistra e di esprimersi tanto in copertura quanto nelle proiezioni offensive ...
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BUCHAN, Charles
Salvatore Lo Presti
Inghilterra. Londra, 22 settembre 1892-Montecarlo, giugno 1960 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1912-25: Sunderland; 1925-28: Arsenal • In nazionale: [...] prima divisione inglese), dopo essere approdato all'Arsenal si è trasformato in difensore. Giocatore intelligente, studioso di tattica, 'Charlie' Buchan è stato colui che ha 'spinto' Herbert Chapman ad attuare una delle più importanti innovazioni ...
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Ryun, James Ronald (Jim)
Roberto L. Quercetani
USA • Wichita (Kansas), 29 aprile 1947 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,88 m per 75 kg di peso, rivelò nel mezzofondo un talento precoce. Nel 1964, all'età [...] i primati mondiali di 1′44,9″ sulle 880 yards e di 3′51,3″ sul miglio. Sulla distanza più breve adottò una tattica allora quasi rivoluzionaria, una seconda metà (51,6″) più veloce della prima (53,3″). Sul finire di quella stagione corse le 2 ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] si mise in evidenza per le sue doti organizzative e di preparazione professionale militare (nel 1893 compilò un regolamento d'istruzione tattica per le fanterie indigene). Il fatto d'armi più importante cui partecipò fu la presa di Cassala (17 luglio ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...