PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] sotto le armi ogni quattro mesi, e instaurando un servizio continuato di un anno. Diede una maggiore flessibilità tattica all’armata approvando la costituzione del corpo dei bersaglieri. Ma nel suo insieme la sua amministrazione fu giudicata ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] scontri in campo aperto le infiltrazioni dei Turchi, che infatti riuscirono a spingersi sino al Piave. Ma la tattica delle rapide, micidiali incursioni fuori delle piazzeforti, e degli improvvisi ripiegamenti, con la quale i condottieri veneti non ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] 1870. Relazione al Ministro della Guerra, Firenze 1870, uno studio sulla fortificazione bastionata, e alcuni lavori di tattica.
In occasione del venticinquesimo anniversario della presa di Roma, gli venne conferito il collare dell'Annunziata; egli ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] agguati e colpi di mano, muovendosi con snelle colonne mobili in grado di battere in velocità le "mehalle" arabe. Con questa tattica da controguerriglia il G. riconquistò in pochi mesi Zavia, el-Azizia, el-Giosc, Giado, Cabao e Nalùt.
In polemica con ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] , fossero tuttavia a esso vicini. Questo indirizzo incontrò l'approvazione della direzione nazionale che appoggiò la linea tattica sostenuta dallo J., facendo rientrare la lista "aperta" milanese tra le poche eccezioni ammesse alla regola nazionale ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] Barbato veniva fermato il 14 maggio a San Giuseppe Iato. Per svincolarsi dai controlli della polizia, il B. adottava la tattica della "Ligue des patriotes" di Déroulède, di fare, cioè, le convocazioni di persona e senza preavviso; in più, il Comitato ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] al posto del debole ed incerto Niccolò Foscarini. Stabilitosi a Brescia, iniziò, in un'opera politica di enormi difficoltà, una tattica imbelle e disastrosa, che, se gli procurò la stima e la non disinteressata amicizia del Bonaparte per allora e per ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] i due partiti. Prima sarebbe stato però necessario rimuovere una serie di ostacoli di ordine teorico-ideologico, strategico e tattico sia in campo radicale sia in campo socialista. Occorreva dunque un profondo rinnovamento dei due partiti, al quale ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] nazionali, dal cui seno dovrà essere espressa la futura classe dirigente. Il C. attribuisce una grande importanza tattica al sindacato fascista. Individua infatti in esso una funzione rivoluzionaria in quanto, in quella situazione data, unico ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] istanze del B., così che la Germania diede il suo assenso alle trattative con la Gran Bretagna, soprattutto perché la tattica suggerita dal B. fu adottata dalla Consulta. Gli accordi non giunsero in porto per il sopravvenire della crisi europea, ma ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...