CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] ultimo riposo dell'unico gran maestro scismatico dell'Ordine dei giovanniti. Bonifacio IX, che aveva sperato che l'intelligente tattica del C., tanto fruttuosa all'interno dell'Ordine, avrebbe riportato l'unione tra i giovanniti, permise ai cavalieri ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] dal partito. La misura venne revocata solo dopo una pubblica dichiarazione dei C. di adesione ai principî e alla tattica del partito; egli non si integrò, però, mai completamente nella disciplina di partito, rimase piuttosto, come polemicamente amava ...
Leggi Tutto
BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] merito di aver introdotto questo impiego della cavalleria al duca d'Alba. Infine il B. tratta dell'organizzazione tattica della cavalleria leggera in combattimento, raccomandando lo schieramento a mezzaluna, piuttosto che quelli a manipoli, in linee ...
Leggi Tutto
MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] , dopo i facili successi riportati a Gorrahei e Gabredarre, errori di comando generale da parte di Graziani e di comando tattico da parte del M. portarono alla grave perdita di alcuni carri armati e a un generale insoddisfacente risultato, le cui ...
Leggi Tutto
BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] in Italia", in realtà il suo nome non appare legato a nessuna delle imprese di grido del tempo, né ad alcuna innovazione tattica. E in un periodo in cui gli Stati tendevano a legare a sé e fissare al suolo, attraverso infeudazioni, condottieri e ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] che i Fiorentini mantenessero un'autonomia operativa rispetto alle forze lucchesi (al riguardo, Ottokar, p. 138, parla di una tattica volta a lasciare margini alle trattative con Ugolino). Dalla fine del 1285 a tutto il 1289 la documentazione delle ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] contatti con i movimenti liberali di tutta l'Europa. Fedele a una realistica visione dei rapporti di forze e alla tattica "entrista" degli Adelfi, nel 1819 prese contatto con gli ambienti settari vicini a Carlo Alberto. Visitato nel marzo dal gen ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] borghesi che avessero accettato di battersi con la stessa energia per le stesse rivendicazioni. È il passaggio dall'intransigentismo alla tattica delle alleanze, che si verifica anche in Italia a opera di Turati e di Bissolati, e che prelude a una ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] venete lungo le rive dell'Oglio e di mantenersi sulla difensiva. Egli avrebbe voluto operare in modo meno prudente, vista la tattica offensiva del nemico, ma in ossequio agli ordini si limitò a controllare le mosse dei Francesi. Quando, più tardi, da ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] che essa aveva accettato con pronta cedevolezza, nel desiderio di evitare scontri diretti e nella propensione ad una tattica di mediazioni aperte e di intrighi segreti. Nella rottura del dialogo diretto fra i cognati, rifiutato da Napoleone ...
Leggi Tutto
tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...