DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] le forme rappresentate.
Il d. per contorni, il più semplice e forte, che ha un punto di partenza mentale e tattile, si manifesta fino dalla Preistoria, nelle incisioni su osso e su ciottolo, ma specialmente nelle incisioni e pitture rupestri, dove ...
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pesciolini d’argento e collemboli
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti senza ali
Vengono chiamati pesciolini d’argento i più comuni rappresentanti dell’ordine dei Tisanuri, piccoli Insetti privi di ali che [...] antenne e due cerci, appendici lunghe e sottili situate all’estremità dell’addome. I cerci sono organi sensitivi di tipo tattile che permettono a questi animali di percepire ciò che avviene dietro di loro. Nonostante l’aspetto fragile, i Dipluri sono ...
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interfaccia cervello-computer
interfàccia cervèllo-computer <... kompi̯ùter>. – Tecnologia bionica che consente d'interfacciare il sistema nervoso centrale degli esseri umani con un computer e, [...] ’azione corrispondente al comando. Infine, dalla percezione degli effetti dell’azione eseguita (generalmente in modalità visiva, ma anche tattile o uditiva) l’utente ottiene vari elementi utili per correggere le proprie attività mentali allo scopo di ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] , deambulazione digitigrada, zampe provviste di cuscinetti plantari, unghie retrattili, occhi e naso circondati da lunghe vibrisse con funzione tattile, buona vista notturna, ottima percezione dei suoni acuti, olfatto finissimo. Ha taglia di 2,5-7 kg ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] visive e cristallino bene sviluppato. Si presentano assai diffusi negli acari i cosiddetti organi di senso cutaneo: tattile, acustico, olfattorio, forse anche gustativo. Numerosi peli e setole sono ritenute adibite al tatto, quantunque la loro ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] si può escludere tuttavia che esista anche in essi qualche tropismo in relazione con la luce. La sensibilità tattile è facilmente dimostrabile, perché appena un infusorio è artificialmente toccato, o spontaneamente urta contro un ostacolo, reagisce ...
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Akerman, Chantal
Daniela Turco
Regista cinematografica belga, di famiglia ebrea, nata a Bruxelles il 6 giugno 1950. La A. ha compiuto un percorso che, soprattutto agli esordi, si è intrecciato con quello [...] di New York in cui la A. alloggiava, strutturato per inquadrature fisse, e lunghi piani-sequenza, stranamente 'silenzioso' e quasi tattile nella densità dei colori, carico di un'emotività straniata e implosa. Tornata a Parigi nel 1974, la A. girò Je ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] .
Il D. risulta così l'iniziatore di un genere che ebbe imitatori, i quali non raggiunsero la fluidità di resa tattile, la bellezza d'impianto monumentale, quasi classica, e la rara semplicità del mezzo espressivo del maestro, ma ebbe anche sensibili ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] alla scultura del III e IV sec. d. C., che si basa quasi esclusivamente sopra una concezione "ottica e non più tattile". Ciò significa che il rilievo plastico è diminuito di altezza e che non tutti gli aggetti delle singole forme entro il libero ...
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derma
Ugo Bottoni
Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, posto al disotto dell’epidermide. Il d. si continua in profondità nell’ipoderma. È tessuto connettivo costituito da una densa [...] cellule dendritiche).
Strutture nervose
Le fibre nervose seguono il decorso dei vasi sanguigni; possono organizzarsi in strutture complesse come i corpuscoli neurosensoriali, considerati importanti per le sensibilità termica, barocettiva e tattile. ...
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tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....
tattilita
tattilità s. f. [der. di tattile]. – 1. Capacità di esercitare il senso del tatto: la t. è maggiore nei polpastrelli delle dita. 2. La possibilità di essere percepito dagli organi del tatto: la t. di una sensazione.