Aumento della sensibilità tattile, di comune osservazione nei ciechi, come effetto del continuo esercizio del senso del tatto (gr. ψηλάφησις «toccamento»). ...
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In medicina, anomalia della sensibilità tattile e dolorifica consistente nella percezione in più punti, di uno stimolo esercitato in un punto solo. ...
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In fisiologia, apparecchio utilizzato per la misurazione del grado delle sensibilità cutanee. Per il senso tattile, il più classico è l’ e. a capello. Per saggiare la capacità discriminatrice delle sensazioni [...] tattili si usa il compasso di Weber (➔ compasso).
La sensibilità termica si misura con il termoestesiometro. ...
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solletico Sensazione cutanea, risvegliata di solito da contatti molto lievi e rapidamente mobili, raramente da pressioni intense: è una sensazione tattile di natura non completamente conosciuta, con speciali [...] caratteri soggettivi più o meno spiacevoli, accompagnata da riflessi difensivi spesso intensi. Evocabile più facilmente in alcune regioni del corpo, come fianchi, piante dei piedi e cute che circonda gli ...
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tatto Senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma ecc.) degli oggetti che vengono in contatto con la superficie esterna del corpo.
Organi elementari del t. [...] degli stimoli che poi verrà trasmessa alle aree somatiche corticali. L’altro sistema trasporta parte della sensibilità tattile superficiale, la sensibilità dolorifica e termica: decorre nei cordoni anteriori del midollo spinale e giunge ai nuclei ...
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somestesia La sensibilità somatica, in contrapposizione alla sensibilità viscerale. Recettori somestetici Gli esterocettori cutanei (corpuscoli di Meissner, di Vater-Pacini ecc.) e i propriocettori dei [...] muscoli, delle fasce aponevrotiche e dei tendini. Fibre somestetiche Le fibre della sensibilità tattile, termica, dolorifica ecc. Aree somestetiche Le aree della circonvoluzione parietale ascendente in cui sono localizzate le sensibilità cutanee, ...
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stereognosia In medicina, facoltà di riconoscere gli oggetti mediante la palpazione a occhi chiusi. Costruita sul gioco delle sensibilità profonde, può essere alterata nelle malattie neurologiche. L’incapacità [...] di riconoscere un oggetto servendosi del tatto è detta stereoagnosia o agnosia tattile (➔ agnosia). ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] fisiologico del d. come forma particolare di sensibilità generale (sensibilità dolorifica o nocicettiva) – autonoma dalla sensibilità tattile, pressoria e termica – non è stata scevra di discussioni. Le vie per la sensibilità dolorifica hanno ...
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Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] o delle piante dei piedi, impedendo lo sfaldarsi dello strato corneo, migliorando la presa e acuendo la sensibilità tattile.
1. Anatomofisiologia
di Rosadele Cicchetti
Il sudore è composto prevalentemente da acqua (99,1% circa), nella quale sono ...
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tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....
tattilita
tattilità s. f. [der. di tattile]. – 1. Capacità di esercitare il senso del tatto: la t. è maggiore nei polpastrelli delle dita. 2. La possibilità di essere percepito dagli organi del tatto: la t. di una sensazione.