Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] da una serie di colline. In questa zona nel 3° secolo a.C. si insediarono le tribù dei Taurini, popolazione derivata dalla fusione di stirpi celtoliguri con popolazioni galliche migrate oltralpe alla ricerca di pianure coltivabili. Il caratteristico ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] alla pianura»), sorse intorno al 400 a.C. a opera dei Galli Insubri, e si sviluppò dopo le vittoriose lotte contro Liguri, Taurini ed Etruschi. Nel 222 a.C. iniziò la conquista romana, stabilizzatasi dopo la successione (196 a.C.) dei Galli Insubri e ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] per le coltivazioni.
Tra le popolazioni che abitavano le A. in età preromana le più importanti erano a occidente gli Ingauni, i Taurini, i Leponzi, gli Allobrogi, nel centro e a oriente i Reti, i Tridentini, i Norici e i Vindelici.
Storia
I Romani ...
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taurina
s. f. [dal ted. Taurin, der. del lat. taurus «toro»]. – Composto organico (acido aminoetansolfonico) presente in molte piante e nei tessuti di varie specie di animali oltre che dell’uomo (in notevole quantità nel miocardio e nella...
taurino
agg. [dal lat. taurinus, der. di taurus «toro»]. – Di toro: stazione di monta t. (v. monta). In senso fig.: forza t., come quella del toro; collo t., grosso e robusto.