D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] iniziò nel 151 èg., 768, la costruzione di edifici sulla riva orientale del Tigri, primo fra tutti il castello di ar-Ruṣāfah, ferrovia poté essere aperta fino a Burgulū, ai piedi del Tauro; ma, prima difficoltà finanziarie e poi la deposizione del ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] ; quelli di Torquato, presso la Porta Maggiore; quelli di Statilio Tauro (senatore sotto Claudio) presso la chiesa di S. Eusebio; quelli , al centro, si apriva un porticato. La metà orientale aveva una forma più irregolare, ed era destinata alle ...
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Acciai da costruzione saldabili a elevato snervamento. - Nel definire un a. ad alto snervamento o ad alta resistenza occorre tener conto dello specifico campo di utilizzazione.
Qui ci si riferisce a una [...] verso la Nuova Zelanda e i paesi minori dell'Asia sud-orientale.
L'Italia è da diversi anni nei primi dieci posti della di costruire un quinto siderurgico in Calabria (Gioia Tauro), la cui realizzazione dopo alcuni ripensamenti è ancora nella ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] 18 gennaio 350), costrinsero C. ad abbandonare il confine orientale e a muovere verso le regioni occidentali dell'Impero; il quale avrebbe salutato il trasporto funebre dell'imperatore sulla cima del Tauro (Greg. Naz., Or., V, 16).
C., ariano e nemico ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] e settentrionale dell'Asia Minore, a un dipresso fino al Tauro e a parte del medio bacino dell'Halys con le isole Poliorcete che fuggì a Cassandria; L. tenne la Macedonia orientale, Pirro quella occidentale. E poiché Antipatro rinnovò le sue ...
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MALATYA
Marcella Frangipane
(XXI, p. 1006; App. IV, II, p. 375)
Città della Turchia orientale, che domina la piana omonima, tra le montagne del Tauro e dell'Antitauro, non lontano dalla riva destra [...] tornita nel periodo precedente, è ora fatta a mano e richiama fortemente nelle fogge la produzione delle aree più nord-orientali. Alla fi-ne del periodo si assiste a una momentanea ripresa della tradizione siro-mesopotamica con un nuovo aspetto a ...
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FRIGIA
Giuseppe FURLANI
Guillaume DE JERPHANION
. Il nome di Frigia, il quale deriva da quello della nazione dei Φρύγες o Βρίγες, chiamati anche Ascanî, ebbe nei varî periodi della sua storia estensione [...] Paflagonia, a E. l'Halys e la Licaonia, a S. il Tauro.
Dell'antica religione della Frigia non conosciamo che pochissimo e anche il poco di fusione tra i varî elementi, ellenistici e orientali, la Frigia diede origine alla decorazione cristiana dell ...
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Città della Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] più favorevoli delle odierne. Per Adana passavano le strade che dalla Siria, attraverso le Porte di Cilicia, conducevano al Tauro, ad Iconio e Costantinopoli, o alla valle dell'Eufrate. Perciò Adana e Mamistra, punti di passaggio obbligato, erano ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] amministrativi e territoriali in quest'area estesissima che va dal Tauro e dall'Amano (a nord) fino al deserto d'Arabia e 11 sui lati lunghi e una cella strutturata alla maniera orientale con un adyton tripartito. Un altare a pianta quadrata (12 m ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] la Lituania (1386), gli Iagelloni costruirono c. anche sulla frontiera orientale, a difesa dagli Ottomani e dai Tartari. La maggior parte dei percorsi stradali che, attraverso le montagne del Tauro o dell'Antitauro, collegavano l'Anatolia centrale ...
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