Spettacolo consistente nella lotta di uomini contro tori. Ha origine dalla tauromachia greca e romana, ma nella sua forma attuale è nato in Spagna nell’11° sec. circa, e da lì si è diffuso in Portogallo, [...] nella Francia del Sud e in America Latina.
Il luogo della c. è un’arena circolare (plaza de toros); lo spettacolo comprende di solito 6 combattimenti, nei quali 3 matadores affrontano 2 tori ciascuno. ...
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Torero spagnolo (Siviglia 1892 - Utrera 1962), fino al suo ritiro definitivo (1927) fu popolarissimo e acclamato come il più grande campione del suo tempo. Il suo stile ha lasciato un'impronta nella tauromachia [...] moderna ...
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Scrittore spagnolo (Valladolid 1892 - ivi 1977); ha pubblicato una raccolta di poesie di notevole valore (Epìstolas para amigos, 1920), saggi (La obra literaria de Pereda, 1934; Poesìa española, 1936; [...] Siglo XVII, 1939; El Romanticismo a la vista, 1942) e un importante trattato di tauromachia (Los toros, 3 voll., 1943-47). In collab. con T. Maza y Solano ha curato la raccolta Romancero popular de la montaña (2 voll., 1933-34). ...
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tauromachia
tauromachìa s. f. [dal gr. ταυρομαχία, comp. di ταῦρος «toro» e μάχη «battaglia»]. – Termine che nell’uso greco indicò prob. uno spettacolo consistente in un combattimento di tori tra di loro, e che modernamente si usa per indicare...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...