Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] in italiano, in croato e in tedesco; il porto di Oporto, in Portogallo, sa di gioco di parole; a Toledo sono tautologiche, complice l’arabo, le formazioni puerta de Bisagra e plaza Zocodover; il fiume Guadalquivir, in Andalusia, contiene già la voce ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] momento particolarmente impegnativo. Di grande interesse è inoltre l'uso che una comunità linguistica può fare della tautologia, affermazione che trasgredisce apparentemente la massima dell’informatività: se dico che un quadrato ha quattro lati, il ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] le miglia diventano undici.La voce fuori campo di Norma Bates (Virginia Gregg/Wanda Tettoni) esibisce una infantile tautologia assente nella versione italiana: «I refuse to speak of disgusting things because they disgust me» (“Mi rifiuto di ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] , e incline a risolvere i problemi cambiando di posto l’ordine delle parole con giochi di prestigio in sospetto di tautologia.Proprio nel saggio del 1910 in cui confronta Croce con Carducci, Renato Serra esprime forse al meglio la sua prospettiva ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] ’. E il gallo non è giustificato in Pietragalla-Pz, dove galla viene dal longobardo wald ‘bosco’ ma anche ‘pietra, roccia’ (una tautologia?) e neppure in Priolo Gargallo-Sr, il cui secondo nome è il cognome dei signori che a lungo ne dominarono il ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del cognome; altre volte è il contrario, così che pronunciando il nome di famiglia di un personaggio famoso ignoriamo che esista un comune così chiamato. Modugno ovvero il blu dipinto di bluNon c’è dubbio ...
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di Andrea De Benedetti* Di chi è la lingua italiana? Mezzo secolo fa, non avremmo avuto dubbi su come rispondere. L'italiano - avremmo sentenziato senza esitazione - appartiene a quelli che lo parlano. [...] Una tautologia solo apparente in un'epoca in cui ...
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di Luca Mastrantonio* La lingua che parliamo e scriviamo (quasi) tutti è di (quasi) tutti quelli che la parlano e la scrivono. Con questa tautologia formale vorrei suggerire che oggi la proprietà della [...] lingua ha da un lato una sua terribile reversib ...
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tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...
tautologico
tautològico agg. [der. di tautologia] (pl. m. -ci). – Di tautologia, che ha carattere di tautologia, o costituisce una tautologia: proposizione, definizione t.; formazione toponomastica t. (per es., Linguaglossa); denominazione...
tautologia Nella logica formale classica, proposizione che, proponendosi di definire qualcosa, non fa sostanzialmente che ripetere nel predicato ciò che già è detto nel soggetto.
In logica matematica si chiama t. (o verità logica) ogni espressione...
tautologia
Francesco Tateo
Figura retorica, che Cicerone, seguito da Quintiliano, designava come " commoratio una in re ", e che Isidoro spiegava come " idemloquium ", ossia ripetizione di un medesimo concetto in più parole e frasi equivalenti....