PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] «verità del mito»: sottratto al carattere metastorico che gli riconoscevano alcune correnti di studio (in primis quelle fenomenologiche), il mito è considerato vero nella misura in cui un certo gruppo sociale individua in esso la tavoladi fondazione ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Di fronte ai facinorosi i porporati non ebbero il coraggio di annunziare la verità, e rivestirono degli abiti pontificali l'anziano cardinale di S. Pietro. Un vescovo di la tavola imbandita. I suoi libri di conto, anche se sovraccarichi di spese ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] per un papa (la poesia profana, di cui era abile improvvisatore, i piaceri della tavola, la caccia, il gioco d'azzardo dell'anima e affermava il criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la confutazione. Condannò la magia e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...