Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] più bassi in assoluto).
La G. è uno dei Paesi più urbanizzati del mondo: la popolazione urbana nel 2008 ammontava al 74%, valore in maggiore sviluppo la scultura in legno e la pittura su tavola, che si associano in pale d’altare spesso di proporzioni ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] intenso soprattutto a partire dall’ultimo dopoguerra. La popolazione urbana (61% nel 2008) era pari a di Słota sul comportamento a tavola», 1400) e il pamphlet (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644), dei tedeschi H. Horst e J. Pfister, mentre ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un'altra.. Più vasta di aderenze, ben vista dal popolo, la famiglia dei Cerchi, che, venuta dalla canipagna, aveva accumulato grandi raffigurante il poeta intento a leggere, davanti a un tavolo con scaffali, ma col viso pensoso girato a sinistra e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] come «canone muratoriano», la più antica lista dei libri del Nuovo Testamento accettati come ‘canonici’ , i comodi e la felicità del suo popolo» (Scritti politici postumi, a cura di istorica. S’aggiunge una tavola cronologica, con un’appendice d ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] impressioni purgate, aggiuntevi le osservazioni, le varietà dei testi e la tavola di tutte le desinenze delle rime, del cavalier ). Si tratta di una raccolta di fiabe di origine popolare, stese in dialetto napoletano. Dal punto di vista strutturale ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] inglesi, o tedeschi, o francesi, diffonde su tutti quei popoli una certa luce per la quale appariscono e più civili è infine che la tavola e la donna. Viviamo in un'atmosfera di Banche e di Imprese Industriali, e la febbre dei piaceri è la esuberanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] delle belve e degli uccelli e dei pesci e dei serpenti, e ignorare e trascurare la tassonomia degli animali che li popolano, scelti tra quelli dai nomi allora di scoprire che l’assetto della tavola periodica di Dmitrij I. Mendeleev era suscettibile ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ciò che lega questa con i popoli che le abitano. Ma le città Sparecchiata la tavola dopo la cena, il castellano (l’oste) posa sul tavolo un mazzo night, 1994, p. 27) è, in effetti, uno dei miti più importanti negli Aġānī Mihyār al-dimašqī (1961; trad. ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] l'amicizia con la Segré a favorire l'inizio dei loro rapporti con l'Italia, con un primo , di una nuova rivista, La Tavola rotonda, anche se il progetto venne G. - a una "giudaica scrupolosità" (in Il Popolo d'Italia, 15 genn. 1942; cfr. Mangoni, ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Versi latini detti in fin di tavola all'improvviso… in casa della adeguata alla comunicazione fra popoli diversi, e in particolare 38, 154, 178, 206, 216 s., 227, 233 s.; Id., L'eco dei nostri centenari, Roma 1945, II, pp. 22, 26 ss.; VII, ibid. 1947, ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
camita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Individuo appartenente alla famiglia etnica africana dei Camiti (così chiamata dal nome di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del Genesi). La famiglia dei Camiti è tradizionalmente divisa,...