CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] della scuola del Beaumont, "scuola di verità", secondo la definizione del contemporaneo barone Vernazza, più volte priore della ,Accad. e Belle Arti, mazzo I, Tavola degli ufficiali e confratelli della Compagnia... sotto il patrocinio diS. Luca; ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] comune la facilità a verseggiare, il piacere della buona tavola e il gusto delle burle e delle rime salaci. A Bologna provò anche il di lui la più prestigiosa figura ufficiale delle lettere locali. In verità di quella carica egli più che adempiere ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] il palazzo del principe Domenico Pallavicino (La Gloria, La Verità), firmate e datate 1730, il M. adottò un linguaggio Nostra Signora della Costa a San Remo, dove il M. creò un sontuoso apparato intorno alla preziosa tavola mariana della cerchia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] di ampi poteri discrezionali che devono permettergli di scoprire la verità. È a questo modello che la prassi e la cultura nelle università. Il giurista gioca su tavoli diversi, ma collegati fra loro, e una delle sue principali carte vincenti è l’ ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] come "correzioni" dettate dalla necessità di rispettare la "verità ottica", mentre già a partire da questo dipinto viene merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 e l'ultimo decennio del secolo va ascritta la tavola con la ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Anche se forse esagerata tale cifra non deve allontanarsi molto dalla verità. E il C. fu senza dubbio quello che più beneficiò tenore di vita del C., amante del teatro, della caccia, della buona tavola, oltre a procurargli satire e malignità a Roma, ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] vista al padre per la cappella dell'Annunziata in S. Felicita a Firenze, che sostituiva la tavola dei Tre arcangeli di Domenico di verità da composizioni monotone e dal livello esecutivo altalenante, si dimostra sempre un ostinato valorizzatore della ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] significativa tra 'realismo', come imitazione della natura, e 'verità', come conoscenza del reale, risultato nr. 209, febbraio, e 211, aprile 1969) e sul montaggio (tavola rotonda di Aix-en-Provence, con Narboni, Rivette e Sylvie Pierre, pubblicata ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] seguito della congiura dei Pazzi, affannandosi, in verità senza grandi risultati, per assicurare la fedeltà della compariva ancora come socio della compagnia dei Medici, fu avanzata la sua candidatura alla "Tavola" fiorentina, la direzione ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] oggi si abita in verità di vita dentro al mondo storico: un chiaro ragionare che non impedì la posa della copia (Intorno al per la difesa del patrimonio artistico dell’Italia e degli italiani.
Opere. Illustrazione delletavole, a cura di G. Urbani, ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...