GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] il primo libro di impianto teoretico, Verità e realtà. Apologia dell'idealismo (Torino), seguito da Giudizio G. (1894-1986) - La prospettiva teoretica, pp. 9-26; P. Rossi, Tavola rotonda, ibid., pp. 97-102; V. Stella, La prospettiva estetica di A. G ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] nel D. quelle tavole e tele che vanno dall'Assunta dell'Annunziata (1595-97 circa) all'Annunciazione della Chiesa Nuova di polli i pesci gli ortaggi gli oggetti che poi ritrae. con verità di disegno e di luce. Non pare che queste tele costituiscano ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] termine e senza pubblicarne almeno una parte; ché la Tavola di quanto è stato raccolto... intorno la nobiltà antichità dell'ospedale dei SS. Iacopo e Lazzaro alla Tomba. Gli archivi privati Bevilacqua, Canossa, Fracanzani, Nogarola, Da Sacco, Verità ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] dellatavola con il Beato Marcolino Amanni, traslato in quel periodo in una nuova cappella della chiesa. Membro dell Dominicanum, Romae 1666, p. 566; B. Ricceputi, La verità rediviva a favore della città di Forlì, Forlì 1673, pp. 161 s.; Giorn. ...
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MOLTENI, Giuseppe
Sandra Sicoli
– Nacque ad Affori, nei pressi di Milano, nel 1800 in una famiglia di umilissime origini («il padre di lui, umile oste»: Caimi, 1866-67, p. 6).
Grazie alla generosità [...] interrotta del tutto per la verità) per dedicarsi, come scrisse al presidente dell’Accademia Carlo Barbiano di Belgiojoso certamente l’episodio più straordinario, il restauro dellatavoladello Sposalizio della Vergine, commissionato al M. nel luglio ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] "fu attore di una verità e spontaneità meravigliosa. Aveva fatto tende a lui indispensabili, che aveva tavola imbandita, che le sventure altrui faceva e a Gliinnamorati di C. Goldoni, a La scuola delle mogli di Molière, all'insegna di una frase di ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] artisti: con qualche eccezione, in verità, come sembra emergere da un contratto dell’ottobre 1525, nel quale Properzia dal Pino, garantendo per l’esecuzione di una tavola con l’immagine della Vergine, che doveva essere consegnata entro la successiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Contro la democrazia: i colpi di stato del 411 e del 404
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese appare [...] città durante il lungo periodo della democrazia radicale. Non solo gli aristocratici, in verità, ma chiunque detenga un recarono: quanto a me, mi trovarono a casa che avevo ospiti a tavola, cacciati i quali mi consegnarono a Pisone. (trad. E. Medda) ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] certa retorica accademica risulta in verità assai distante dalla libera stesura pittorica delle opere mature. Questi affreschi così detta Sibilla, conservata nei depositi della Pinacoteca civica di Milano (tavola, inv. 148), confermata al pittore ...
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cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette [...] : essi, che con tanta intensità e verità ne rivivono e rievocano circostanze, atteggiamenti e Rajna, "Arturi regis ambages pulcerrimae ", ibid. 91-99; Id., D. e i romanzi dellaTavola rotonda, in " Nuova Antol. " LV (1920) 223-247; G. Bertoni, Il ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...