DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] nel D. quelle tavole e tele che vanno dall'Assunta dell'Annunziata (1595-97 circa) all'Annunciazione della Chiesa Nuova di polli i pesci gli ortaggi gli oggetti che poi ritrae. con verità di disegno e di luce. Non pare che queste tele costituiscano ...
Leggi Tutto
DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] certa retorica accademica risulta in verità assai distante dalla libera stesura pittorica delle opere mature. Questi affreschi così detta Sibilla, conservata nei depositi della Pinacoteca civica di Milano (tavola, inv. 148), confermata al pittore ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] nocchieri sulla tolda, "camminando tuttavia essa nave sopra di una tavola per artificio di ruote, et spanole occulte". Le fonti avvertono di Milano, Milano 1595) non registra. In verità, delle "opere meravigliose, et di stupendo magisterio" legate ...
Leggi Tutto
GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] identità tra reale e veritàdell'arte, sancendo il ruolo dello scultore nell'affermazione della corrente realista. L'opera La tavola degli amori dello stesso Bartolini (Damigella, 1998).
Le sculture che seguono ripresentano le costanti dell'impegno ...
Leggi Tutto
FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] della composizione, correttezza di disegno, verità di caratteri e vaghezza di colorito" (Ovidi, 1902). La figura della a quello di G. Fattori e T. Signorini: la pittura su tavola non preparata in modo da mettere in evidenza le venature del legno ...
Leggi Tutto
DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] veritàdella coerenza, di ispirazione e morale, del suo percorso creativo.
Successivamente il D. iniziò a lavorare ad una serie di opere con tematiche a sfondo sociale. Nel 1957 espose alla galleria di via Tornabuoni 74 a Firenze una tavola ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] S. Francesco, una tavola con L'Annunciazione, firmata e datata. Quest'ultima opera riprende la composizione dell'Annunciazione di Tiziano raffiguranti le opere della carità si distingue, per intensità e verità poetica dello sfondo architettonico, ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ di Buonaccorso (o di Bonaccorso)
G. Chelazzi Dini
Pittore senese attivo nella seconda metà del 14° secolo.
Di N., di cui si ignora la data di nascita, è noto che fu sepolto nel 1388 in S. Domenico [...] spaziali di Ambrogio Lorenzetti, interesse, in verità, non condiviso dai pittori della sua generazione, a eccezione di Jacopo e una tavola cuspidata (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 163) con nove scene della Vita di Gesù e della Vergine, ...
Leggi Tutto
FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] estendendo il paragone ai due Guido della letteratura, Guinizzelli e Cavalcanti.In verità non è stata finora rintracciata , I, Firenze 1878, p. 385, n. 1), apposta sulla tavola, ricordata nella raccolta Malvezzi (Busuioceanu, 1934, p. 8), e da ...
Leggi Tutto
BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] chiesa i Biazaci avevano anche dipinto una tavola, smarrita). Il 1483 (30 maggio) è anche la data che i due fratelli apposero agli affreschi nel santuario di Montegrazie presso Imperia, raffiguranti scene della Vita del Battista (abside e presbiterio ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...