La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tu sei qual sole, e la vostra vicina di tavola è magari bianca più della luna, potete considerare riuscita la serata. Se poi intona l’Angelus Domini, a cui rispondono tutti»70.
Verità è che quelle musiche faticavano a divenire pratica diffusa, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] delle repressioni ecclesiastiche e dell’indifferentismo dei liberali (soprattutto della Sinistra, ma per la verità anche della legata alla tradizione calvinista (concistori parrocchiali, sinodo, tavola). Nel 1860 i valdesi decisero di governare la ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] forte per questa icona ed è lecito pensare che molte tavole private con l'imago pietatis fossero repliche di questo modello pretesto. La rappresentazione rivelava direttamente le verità fondamentali della fede relative all'incarnazione e alla morte ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] abbigliamento e degli sprechi nella tavola, sottolinearono gli specifici tratti spirituali della Corte di Roma e con ex negativo il pontificato Barberini dovrebbe dimostrare tale verità. Sebbene manchino al pontificato Borghese gli splendori culturali ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] arenarsi sulle soglie dei pontificati di Luciani (che per la verità non ebbe nemmeno il tempo di prendere in esame la causa al sesto comma dell’art. 7. Il 21 febbraio successivo a Palazzo Chigi venne firmata anche l’intesa con la Tavola valdese72.
Il ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] cui venne anche costruito un gymnasium. I mutamenti della situazione religiosa e culturale che ne derivarono sono 'ārūkh ('mensa apparecchiata' o 'tavola imbandita') di Yōsēf Qārō (Caro o le sue idee sulla verità del cristianesimo e del giudaismo ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] le parole svianti, che seducono ma fanno violenza alla verità. Modellato come una statua di Dedalo, il μῦθος Dal miele alle ceneri, Milano 1970; vol. III, Le origini delle buone maniere a tavola, Milano 1971; vol. IV, L'uomo nudo, Milano 1974).
Lévi ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] rinnovando l'Alleanza e consegnando a Mosè la tavola con i dieci comandamenti. Gli Ebrei riescono infine suo scopo non la conoscenza della natura, ma la salvezza dell'anima. Quindi verità religiose e verità scientifiche riguardano ambiti differenti e ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Salvatore a Settimo, caposaldo della resistenza vallombrosana, chiedendo di conoscere la verità sull'operato del Mezzabarba Antonio Franchi (1703); nella sagrestia, S. G. e santi, tavola di Raffaellino del Garbo (circa 1508), e Madonna col Bambino e ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] dettagliata della vita e dell'insegnamento del Salvatore, principio del corpo mistico, archetipo di perfezione per ogni uomo, verità nella registrati nella tavola del contenuto) e senza l'indicazione dell'autore nel ms. Palatino 78 della Nazionale di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...