Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] , rimosso il titolo, esibisce le tracce di un primo sforzo editoriale (tavola dei capitoli, notabilia; mss. Laurenziano, ipotesi qui, invece, viene esibito nel suo nocciolo duro diverità, senza pudori e senza schermi, con chiarezza e secondo ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] viale. Nel corpo di fabbrica si trovavano la sala d’attesa di seconda classe, il bar-tavola calda Cigar buffet affacciato di Gaeta. Forse il destino della ricerca diveritàdi questa vicenda sarebbe stato diverso se si fosse chiamato il ‘disastro di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] sofisti e per la quale nelle Idee si ha una coincidenza diverità, realtà e sommo bene, ha qui le sue basi. Quanto sia indiana.
Uno dei più importanti risultati di quest'attività sono le tavoledi astronomia matematica, dette dagli Arabi Zīǧ al- ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] In certo senso tale critica è poco chiara, ma contiene un aspetto diverità; all'inizio, nel 1945, il modello, al Nord, è infatti armoniosamente raccolti attorno alla tavola, ci trasmette con viva forza poetica un autentico senso di unione, che è più ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] della sua immaginazione poetica nutrita diverità.
In ambedue le pale, di un L. "vero e semplice di forma", Longhi colse esiti il moderno orologio posato sul tavolo). Giuliano abitava a Padova ed era stato cubiculario di Giulio II.
Il 16 ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] . La rappresentazione rivelava direttamente le verità fondamentali della fede relative all'incarnazione zagadnienie ikonografii ''Chrystusa w studni'' [La tavoladi Donaborów e l'iconografia del Cristo di pietà], Teka Komisji Historii Sztuki 3, ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] del secolo XIX”. Ai saggi polemici, ai ristabilimenti diverità circa i pretesi «errori» e la deplorata
È il periodo che registra la compresenza, sul tavolodi Croce, di De Sanctis e di Labriola, come emerge con evidenza dal serrato dialogo con ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] proprietà richiesta (per es., che una data assegnazione di valori diverità soddisfi la formula) può essere effettuata in tempo cinque filosofi siedono a tavola davanti a un piatto di spaghetti; alla destra di ognuno è disponibile una forchetta ...
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Scienza e tecnica dello sport: i materiali
Antonio Dal Monte
In tutti i tempi, fino da quelli più antichi, le competizioni sportive hanno sempre costituito, oltre che l'occasione per l'uomo di mettere [...] in linea o a tappe, gli unici sistemi di protezione ‒ usati in verità più per tenere gli spettatori separati dalla strada, con il 'calafataggio' e cioè con l'introduzione, tra tavola e tavola, di stoppa e pece o catrame. Oggi si utilizzano i nuovi ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] parte di una o più tradizioni religiose, di una tavoladi valori diretti a fondare il bene comune anche all’interno di Stati 2009), consultabile on line: http://www.ortegaygasset.edu/fog/ver/800/circunstancia/ano-vii--n-18--enero-2009/ensayos/ ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...