MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] fittamente una copia della Difesa, non tralasciando nemmeno la tavola degli autori, mentre Tasso si concentrò sulle pagine teoriche loro pensiero a favore di un metodo che mirava a ottenere «più frequenti scintille diverità» dal confronto o meglio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] universalis, una lingua razionale, basata su un numero ridotto di primitivi e regole logiche, che permetta ai saggi di sedere intorno a un tavolo e pervenire alla verità all’insegna di un “calculemus”. Ma si convince ben presto che non ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] più alcuna notizia del pittore.Maffei (1737) ricordava una piccola tavola in suo possesso, oggi perduta, con una Madonna con il (1946): un'operetta costruita con un pungente senso diverità nel volto dai lineamenti tomaseschi.
A Verona esistono due ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] col Bambino e s. Giovannino nella chiesa di S. Bartolomeo a Palazzuolo. La tavoladi Sasseta, con una Annunciazione in alto e i gli ortaggi gli oggetti che poi ritrae. con veritàdi disegno e di luce. Non pare che queste tele costituiscano una ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] parte; ché la Tavoladi quanto è stato raccolto... intorno la nobiltà antichità et fatti.. di Verona (Verona 1587 Bevilacqua, Canossa, Fracanzani, Nogarola, Da Sacco, Verità e Serego (di questi ultimi fu anche amministratore) vennero riordinati, se ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] «verità del mito»: sottratto al carattere metastorico che gli riconoscevano alcune correnti di studio (in primis quelle fenomenologiche), il mito è considerato vero nella misura in cui un certo gruppo sociale individua in esso la tavoladi fondazione ...
Leggi Tutto
MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] diverità in nome di un ideale di tradizione manzoniana e d’impronta desanctisiana.
La tragedia di Resto del carlino, La Tavola rotonda e altri ancora. Solo una parte della prosa giornalistica confluì nel volume Colonne di prosa edito a Casalbordino ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Gaspare (Gasparino). – Figlio di Uberto (Berto, Berteto, Alberto, Oberto)
Federico Del Tredici
, nacque con ogni probabilità tra il 1340 e il 1350. Non è conosciuta l’identità della madre. [...] encomiastiche di un più modesto ed ammirato erede, certamente; ma altrettanto certamente di parole ricche diverità.
, Visconti, tavola XI; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e campagna di Milano ne’ ...
Leggi Tutto
Addio giovinezza!
Piero Pruzzo
(Italia 1940, bianco e nero, 94m); regia: Ferdinando Maria Poggioli; produzione: ICI/SAFIC; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Sandro Camasio e Nino Oxilia; sceneggiatura: [...] di Dorina fa arrabbiare Mario, che lascia la camera d'affitto, va a vivere altrove e stringe i tempi degli studi. Dopo qualche mese si laurea, e mentre è a tavola tra ambienti e comportamenti un alito diverità, che favorisca la freschezza dei modi ...
Leggi Tutto
IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] relazione con un'opera successiva, la tavola con le Nozze di s. Caterina e il Battista allogata il 30 nov. 1477 da due cittadini di origine corsa per decorare l'altare dedicato alla santa in S. Maria della Verità a Viterbo (oggi conservata nel Museo ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...