IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] sono proposte in un'atmosfera fiabesca e priva di ogni reale intento drammatico. Le architetture che in quattro delle otto scene Gaddi, poi, è, se possibile, ancora più letterale nella tavola della William Rockhill Nelson Gallery of art a Kansas City ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] ). Più che una soluzione definitiva del problema della reale partecipazione di A. a quel complesso di quadri , nel 1441, in gara con Iacopo Bellini. È andata perduta una tavola eseguita per la residenza di Lionello d'Este a Belriguardo.
Non si ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] a una convenzione (20 genn. 1805); con la legge sul Tavoliere (maggio 1806), della quale egli fu magna pars per Ruvo, cessarono suoi vecchi avversari, ma solo nei casi di diritti reali di proprietà.
Su sollecitazione di Giuseppe Bonaparte, entrò ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] sostanzialmente dal fatto che in S. Maria della Bella esisteva realmente una tavola con la Natività della Vergine, dipinta nel 1467 dal C. e poteva essere - come dice il Vasari - il maestro reale o ideale del giovane Bramante. Come "architetto" egli ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] carte fra la tavola dei capitoli e il primo libro, l'ultimo libro manca del solito explicit e nella tavola è segnato il titolo Fondo Famiglie, cart. 795, f. Grumelli; Torino, Bibl. reale, A. Manno, Il patriziato subalpino, XIV (dattiloscritto), p. ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] Enciclopedia Italiana con una lunga serie di articoli. Dopo il Premio reale dell’Accademia dei Lincei per le scienze storiche, del 1927, cui un certo gruppo sociale individua in esso la tavola di fondazione del proprio mondo.
Sempre presente in ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] aveva pubblicato le Aggiunte all'edizione fiorentina dell'Etruria reale di Thomas Dempster, mentre solo nel 1727 il Maffei comune con essa l'origine e molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] attento agli schieramenti ("antiguardia", "corno sinistro", "battaglia reale", "corno destro", "retroguardia"), non per questo di Candia.
Riandando alla seconda edizione veneziana, quella con la tavola in rame, si apre - sempre che questa si debba al ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] attivo nella compagnia di R. Mascherpa e fino al '53 nella Reale Sarda; divenuto capocomico, si associò a C. Cazzola (successivamente a le scene e le tende a lui indispensabili, che aveva tavola imbandita, che le sventure altrui faceva sue ..." e G. ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] unico in grado di spiegare e commentare una tavola di bronzo scoperta presso Tiriolo nel 1640, 91, 104, 109, 113, 133, 207ss.; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone ed il suo primo bibliotecario M. E., Napoli 1942; G ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....