FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] de li signori di la corte" borgognona, pranzando o cenando alla tavola del duca "una volta o doe la septimana". Ben più gratificante , dalla Calabria a Napoli e, di qui, sino al castello reale di Plessis, vicino a Tours, dove l'attende Luigi XI, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la corte di giustizia, ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L'arte per cui dimostrò un vero 232, 451-471, 703-723; Lettere inedite di Ioviano Pontano in nome de' reali di Napoli, a cura di F. Gabotto, Bologna 1893, passim; A. Ratti ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] si desse per scontato che non possano avere una reale incidenza pratica. Per fare altri due esempi: non risulta affetto abbraccio ciascuno di voi, amici a me tanto cari". A tavoli da tredici persone sedevano dieci ospiti insieme a un cardinale o a ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] . Non disdegnava le cerimonie ufficiali, il piacere della tavola, l'ebbrezza del vino, le gioie della carne: quindi nipote di Guglielmo I. L'unico in fondo di sangue reale in grado di garantire la continuità della dinastia e della famiglia Altavilla ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] probabilmente inserita sulla base di altra fonte, quando la tavola recante l'indicazione dei fogli era già stata completata, nel letteraria, rintracciare e definire in essa la fisionomia reale di un determinato volgare. Così come il marchigiano del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese Filippo Argelati (1685 del Dominio e alla Dissertazione istorica. S’aggiunge una tavola cronologica, con un’appendice d’investiture cesaree, e d ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] infirmitatis, quo iacebam afflictus") non è con ogni probabilità un dato reale, come pensano Gaudenzi (1895, p. 150) e Monteverdi (1945, , 1954, pp. 299 ss.: quest'ultimo pubblica la tavola dei capitoli dell'operetta e i dieci proverbi del primo ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] continuarono, ed il granduca, a prova del suo reale interesse al parentado, di fronte all'emergere di altre con la Sacra Scrittura: nel 1613 Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto della terra", ed il Galilei ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] cose manuali, debole di stomaco, non amante della buona tavola, vendicativo fin da ragazzino per le offese subite, ma non di cuore, un'escogitazione di cose terribili non ispirate da reale terrore dell'anima" (p. 29).
Il fallimento della "congiura ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] lanciare grossi quadrelli di ferro; le fece depositare nel palazzo reale di Messina, nel quale è attestata anche la fabbricazione di Bari, Trani, Gioia del Colle, Lagopesole, Augusta) e a tavola (Prato e Capua). Dal punto di vista costruttivo sia l' ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....