CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] (composto in data incerta "in Pietroburgo per la tavola dell'Imperatrice...", inizia con i versi: "Dall' H. B. Dietz, A chronology of Maestri and Organisti at the Cappella Reale in Naples in Yournal of the American Musicol. Society, III (1972), pp ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] di transito e stradali della Terra ferma [anni 1781-1798], Tavola 3ª degli organi fabricati dal Signor Gaetano Callido e figli [ timbrico dei "registri di concerto" con la flutta (o flauto reale) soprani (8', cilindrico), viola bassi 4', ottavino 2' ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] a termine da N. Logroscino. Nel 1756 fu assunto nella reale Cappella come musico di violino, e dal 1761 fece anche parte E. M. E. Deldevez, n. 13, pp. 60/44, e come tavola f. t. nel primo volume di S. Di Giacomo, I quattro antichi Conservatorii ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] si rileva da uno dei registri superstiti della Tavola pecuniaria della città, in cui egli attesta il composizioni di Gerolamo furono eseguite con lode in Italia e nella cappella reale di Spagna. La sua prima composizione è il mottetto in due parti ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....