Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Tarquinio il Superbo) contiene probabilmente elementi diverità, ma si tratta di una costruzione tarda in cui la successione, lavoro furono 12 tavoledi bronzo nelle quali erano incise le leggi: codice considerato sempre la base di tutto il diritto ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ; può essere alato. Frequente la rappresentazione della Verità svelata dal T., che ne scopre la nudità suoi valori, lievemente variabili di anno in anno, si trovano negli annuari astronomici e nelle tavoledi effemeridi nautiche, che riportano anche ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] greco ed in latino da leggere il Sabato Santo ed il sabato di Pentecoste, rilegato con tavole d'argento di mirabile fattura. Nel complesso si ha un quadro che appare veramente notevole, quando si ponga mente alla brevità del pontificato. B. III volle ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] aperture su un mondo transtorico, sono ierofanie, rivelazioni diverità altrimenti inesprimibili, onde il Cristo si può dire de table, Paris 1968 (tr. it.: Le origini delle buone maniere a tavola, Milano 1971); vol. IV, L'homme nu, Paris 1971 (tr. it ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] (Nuovo piano, p. 23). Esponeva pertanto un corpo di "verità", che professori e chierici dovevano accettare e o nemmeno di Napoli, il C. afferma, i nuovi libri di agricoltura "restano su le tavole de' letterati, gli applausi finiscono in una sala di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del Mar Rosso, verso N, nei due golfi di Suez e di Aqabah; è un lembo dei tavolati arabici, molto elevato a S, dove, nel l’arte egizia, troppo impegnata nella sua tradizione, non produce opere veramente grandi. A Edfu, a Dendera, a Kom Ombo, a Tebe, ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] coscienza di apportare, con l'inaugurazione di una nuova specie di poesia, una parola di ‛verità' e di adempiere a manières de table, Paris 1968 (tr. it.: Le origini delle buone maniere a tavola, Milano 1971); vol. IV, L'homme nu, Paris 1971 (tr. it ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] delle offerte, si dispongono due tavole "di fronte al Sole": "una per la dea Sole di Arinna" (considerata dunque la divinità in sorte una "esistenza pessima", mentre ai seguaci della verità (aṣ̌a) sarà assegnato l'"ottimo pensiero", ossia, ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tradizioni contadine interne, da loro considerate prive di germi diverità e quindi da combattere e sostituire con una pompe, processioni, tavole votive e produzione di falsi miracoli, obbligo del digiuno e uso di flagellarsi, compiere pellegrinaggi ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] . La rappresentazione rivelava direttamente le verità fondamentali della fede relative all'incarnazione zagadnienie ikonografii ''Chrystusa w studni'' [La tavoladi Donaborów e l'iconografia del Cristo di pietà], Teka Komisji Historii Sztuki 3, ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...