COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la forniscono oggi le tavole in cui sono stati condensati i dati di una ricerca con cui si è cercato di "ricostruire il mosaico del diverità" (quanti avevano assistito di persona al fatto), era assunto, previ i necessari adattamenti, come criterio di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] delle più utili applicazioni" (Nuove tavoledi vitalizi di G. B. Vasco,in Scrittori classici italiani di economia politica, Milano 1804, XXXV settecentesca, egli riproponeva la sostanziale veritàdi ogni tradizione rovesciando i termini della ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] miti, ritrovare sotto il denso travestimento favoloso l'originario nucleo diverità storica. I miti erano infatti nient'altro che finzioni , fino allora da nessuno decifrato: le tavole e il ciclo pasquale di 112 anni che si legge inciso in lettere ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] greco ed in latino da leggere il Sabato Santo ed il sabato di Pentecoste, rilegato con tavole d'argento di mirabile fattura. Nel complesso si ha un quadro che appare veramente notevole, quando si ponga mente alla brevità del pontificato. B. III volle ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...]
Il lucido volumetto, scritto "con la sicurezza beata di poter dire la verità al popolo senza paventare le minaccie del despota e del provocavano inaccettabile esagerazione nei giudizi e che le tavoledi botanica erano "un lavoro inutile" e non ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] già le sue precedenti ricerche. In verità quest'opera, pur imponendosi per il cospicuo materiale di prima mano usato e soprattutto per il a tutto il 1852 (Torino 1852), che contengono tavole comparative delle spese ordinarie del 1847con quelle degli ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] non seppe discernere la verità e fu deciso l'arresto del M., del padre Gil e della Matallana, con l'accusa di complotto contro lo Stato e divulgarla tramite convegni, seminari, giornate di studio, conferenze, tavole rotonde.
Fonti e Bibl.: M. Dolores ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , indicato qui con un nomignolo osceno). Del 1522 è un Pronostico o ver iudicio… de MCCCCCXXII, dedicato ad Adriano VI (s.l. né d., ., id., 1539), cioè delle tavole per la previsione delle eclissi seguite da estratti annotati di Tolomeo e Proclo; e il ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] che fa esplicito riferimento all'educazione del delfino di Francia, si basa largamente sull'uso ditavole e di giochi geografico-storici. Se il G. collocava nella fisica non solo lo studio delle leggi di natura, ma anche quello dell'uomo, dei "sensi ...
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DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] i suoi più poveri mezzi linguistici, nel pieno rispetto della verità e nella convinzione della loro grande utilità pratica. Scritta dunque elogio di Francesco Maria Della Rovere, sono illustrati con numerose tavole e disegni, vari tipi di macchine ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...