GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nell'autunno 1964 in una tavola rotonda promossa dalla rivista Tempi moderni dell'economia, della politica e della cultura (VII, 19, pp della programmazione come metodo di governo che, insieme alla legge urbanistica, fu l’oggetto principale della ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] tra i due sembra essere corroborata da quanto si legge sia nella biografia di Filippo sia in quella del L 31-34; E.M. Casalini, La "tavola" dell'altar maggiore dell'Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, LI ( ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Romano e quelli di legge alla Sapienza, ove frequentò fama fu però assicurata dall'edizione, in tre volumi, della Storia delle arti del disegno presso gli antichi (Roma 1783-84 (ibid. 1822) corredata di 137 tavole (il Supplemento, con le correzioni ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] per legge in opere di manutenzione e sviluppo delle società in tutta Italia, specie dal punto di vista delle le mute tavole del Parise fossero ormai archeologia schermistica. Qui compare anche il singolare «Decalogo dello Schermitore» che ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] impacciata alle prime esperienze di Masaccio, che vi si legge unitamente all'influenza di Gentile da Fabriano, trova più tentativo di superare la tradizionale struttura a "trittico" dellatavola unificandola in alto sul fondo e dipingendo gli spazi ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Dopo aver respinto, d'accordo con il papa, la leggedelle guarentigie, si tenne fermamente sulle posizioni difese dal 1859 G. Moroni, Venezia 1840-1878 (vedere i volumi di tavole, in particolare il t. I). Le corrispondenze dei diplomatici accreditati ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] L. fu punteggiata da una serie di problemi con la legge che in più di una circostanza sfociarono in iniziative e l'aveva fondato nel 1453, Annalena Malatesta. Un'altra tavoladello stesso soggetto, in stretta relazione con la precedente e ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] incongrua la dichiarazione di "Mediolanensis" fornita dal pittore in questa tavola, dato che, in pari data (nel documento del 27 a lavori per l'irrigazione della tenuta) e collegandolo alla data "1524" che si legge a tergo di una miniatura ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] che il B. incomincia forse a trattare nella tavoladella Carrara di Bergamo, per svilupparlo fino alla redazione del lettera dei Bembo a Isabella Gonzaga (10 genn. 1505), dove si legge che "ha piacere che molto signati termini non si diano al suo ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ". In tal modo si sarebbero infine presentate "all'Italia leggi veramente italiane" e non più le copie di leggi "esotiche, e particolarmente le copie francesi" (Sulla revisione delleleggi penali del Regno d'Italia, in Giornale per l'abolizione ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...