Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] un nuovo tipo di civiltà: tuttavia è difficile dire sino a qual punto si nasconda un nucleo diverità storica nella d. C. (Synes., Epist., 54, 135) afferma che le tavole su cui si trovavano le pitture erano state tolte dal proconsole romano: ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tavoladi Domenico di Michelino in Santa Maria del Fiore di Firenze, in un busto di gesso colorato della Galleria degli Uffizî di Firenze e in un altro di bronzo del Museo di Napoli, in una tavola che faceva parte di è ardore diverità profonda, non ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] tavoladi Firenze, ci conserva forse un autoritratto nella vaga figura di giovine che sta a destra di chi guarda. La tavola fu vista dal Vasari nel 1568 in casa di cercava commissioni a Piacenza. Un'opera veramentedi "fama" aveva per altro iniziata ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] conservare in forma sicura i testi dei classici. Le antiche tavoledi questi testi sono raccolte e conservate con cura nei musei epigrafico le abbreviazioni furono semplici e di numero limitato (nella Gallia veramente vi fu talora una certa larghezza ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] 1852.
Benché assai pochi fossero ancora quelli che nella caccia veramente seguissero i cani superando gli ostacoli, tuttavia il numero dei forma di rappresentazioni artistiche e di scritti. Magnifiche tavoledi alabastro nel palazzo di Assurbanipal ...
Leggi Tutto
La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] o corta; lampade a effetto locale per la rappresentazione di lampadarî o lampade da sala, da tavolo, di lampioni, ecc. (figg. 16, 17, 18, di bianco-grigio-nero di corrispondente intensità. Tale sistema fu abbandonato per la sua mancanza diverità, ...
Leggi Tutto
U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
*
. [...] Notevole incremento ha avuto l'esportazione del legname semilavorato e particolarmente di tavolette per casse d'imballaggio, ditavoledi quercia e di faggio, di noce, di frassino, di castagno, di pero e del finissimo legno samšit del Caucaso. Campo ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] con cui Cesare la promulgò, né il tenore delle tavoledi bronzo sulle quali Augusto, un mezzo secolo dopo, a editto fosse adoperata la frase quarto quoque anno, la quale veramente ai tempi di Cesare si applicava a un avvenimento che si verifica un ...
Leggi Tutto
Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] certa letteratura spicciola, una fama non rispondente a verità poiché il suo popolo, pur tra le gravi manchevolezze Castello), a Stilo, porta accenni fiamminghi in piccole tavoledi Altomonte, Rossano, e altre icone quattrocentesche.
L'architettura ...
Leggi Tutto
Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] in modo conforme a un criterio assoluto diverità che la luce naturale deve apprendere immediatamente. dividere nelle tavoledi concordanza (in cui si raccolgono quelli che si accordano nel presentare la natura studiata), di privazione (che ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...