FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] palazzo Verità ai Leoni a Verona; il cassone decorato dell'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston; . 111-121; N. Cenni-G. Schweikhart, Lo splendore della Verona affrescata nelle tavoledi Pietro Nanin del 1864, Verona 1983, pp. 32, 37, 76, 128, 150 ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] (Nuovo piano, p. 23). Esponeva pertanto un corpo di "verità", che professori e chierici dovevano accettare e o nemmeno di Napoli, il C. afferma, i nuovi libri di agricoltura "restano su le tavole de' letterati, gli applausi finiscono in una sala di ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...]
La ripresa della stagione lirica segnò una serie di lotte con il male, combattute sulle tavole del palcoscenico. Durante i Pagliacci, l'8 dicembre approssimazioni imperfette. Ma a quel limite diverità drammatica tendevano tutte le sue estreme, ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] giunse a Firenze a prestare "la sua opera nelle pitture delle tavole da porsi nel palco della Sala grande" in palazzo Vecchio come aiuto romano di Livio Agresti allontanano ogni ricordo di torsione michelangiolesca mentre frammenti diverità ottica ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di queste due edizioni contribuì il testo esplicativo di Fulvia Bertocchi che accompagnava le tavoledi entrambe. Autrice di «immaginata ed espressa con franchezza di disegno, con felicità d’invenzione e con veritàdi mosse e d’affetti» (Mazzocca ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] tavoledi Bartolomeo. Oggi bisogna aggiungere che l'alterazione in pesantezza delle ombre disturba in molti quadri del secondo periodo di , che veramente si presenta quale una personale interpretazione della classicità di Raffaello e di Giambellino.
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] a I cacciatori di foche. Ricercatori e biografi vi accreditano un fondamento diverità, eccezion fatta per con l’artificio di una sgargiante copertina a colori e una ventina ditavole realizzate da illustratori di eccezionale bravura quali Alberto ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] d'Avalos gli concesse immunità doganale per il trasporto di 500 tavoledi castagno da costruzione da San Severino nel Principato Citra vengono confutate, a favore di un'interpretazione del mondo più rispettosa della verità rivelata, le dottrine ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dall'editore F. Pagnoni; in quest'opera sono sue quattro tavole: Ilritratto di Dante e le illustrazioni dei versi Inf., I, 61-63 assimilabile a quelle diverità luministica della sua pittura (vedi, in proposito, il breve saggio di M. Miraglia, ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] apostolico a Vienna cardinal Giuseppe Garampl" ristabilirono la verità sull'origine italiana del pittore. Il Federici, del capitolo di S. Niccolò e del Museo civico, a quello del S. Francesco di Mantova e alle tavoledi Karlstein, comprende ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...