BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] apostolico a Vienna cardinal Giuseppe Garampl" ristabilirono la verità sull'origine italiana del pittore. Il Federici, del capitolo di S. Niccolò e del Museo civico, a quello del S. Francesco di Mantova e alle tavoledi Karlstein, comprende ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] in folio, benché le Animadversiones dell'A. annunziate nel titolo si riducano in verità a poca cosa. L'A. dedicò l'opera a Carlo VI d' numismatiche, ma anche metrologiche, con ottime tavoledi ragguaglio e documenti pubblici sulla attività delle ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] nel 1938. Ha cantato, in fiera polemica contro ogni forma di dogmatismo politico e religioso, la figura dell'anarchico solitario (Hustavler "Le tavole della legge", 1929), che combatte per una verità e una giustizia del tutto immanenti. È stato fra i ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] castello è decentrato rispetto alla campata.
Il ritratto del Louvre, una tavoladi cm 44,5 × 35,5, riprende il volto dell’affresco, , come se la scena gli fosse apparsa nella sua verità e per un disegno celeste fosse toccato a lui trasmetterla ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] del popolo eletto, e a Salomone, giudice saggio e incorruttibile. Ma le due tavoledi G. (Firenze, Galleria degli Uffizi, 1500-01) col rarissimo episodio di Mosè bambino alla prova dei carboni ardenti e con quello assai diffuso del Giudizio ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Quando sono alle prime armi triturano i colori e preparano le tavoledi legno con gesso e tela; poi, divenuti più esperti, disegnano fotografo P. Henry Emerson "la fotografia non deve mostrare la verità ma ciò che vede l'occhio". I pittori superano le ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] di Santi di Tito, che proponeva ancora soluzioni riformate arcaizzanti, quanto soprattutto di Iacopo da Empoli, volto verso la riscoperta diverità più oggettive, e in particolare di ss.): prima di essere inviate a Roma le tre tavole furono esposte ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] a Londra nel 1812 un nuovo catalogo con testi brevi, corredato di 142 tavoledi cui il F. firmò dieci incisioni (La cesta di frutti di Jordaens, la Strage degli Innocenti di Poussin, un Ritratto di Rubens di A. Vari Dyck, Diogene che cerca un uomo ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] al re di Polonia e con il titolo di Numismata antiqua a Iacobo Musellio collecta et edita. Alcune delle tavoledi quest'opera , e il Tempo scopre la Verità, 1777 (dagli affreschi di palazzo Costaguti in Roma), la Morte di s. Cecilia, 1782 (da quelli ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] riproducenti oggetti di natura; del pari eccellente è la capacità del G. di restituire spessore diverità psicologica al splendente bellezza, di segno e libertà ancora rocaille, delle tavole che dipinse su fondo oro per la carrozza di gala del ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...