D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] , come gli affreschi, veramente fondamentali, del duomo di Verona su cartoni di Giulio Romano (1534: da 76 s., 90; G. Schweikhart, in Lo splendore della Verona affrescata nelle tavoledi Pietro Nanin del 1864, Verona 1983, pp. 162, 164, 166 s., 178 ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] mito delle divise inappuntabili, e la partecipazione (in verità discreta e sottotono) alla parata propagandistica del caduto di scrittura di M, Soldati (1959), un garbato richiamo alle tavoledi A. Beltrame per La Domenica del Corriere. Sofferente di ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] alle illustrazioni, che si aggiungevano alle due tavoledi prima e quarta di copertina. Da segnalare, in particolare, nel del regime e loro celebrazione. Su quest'ultima strada, in verità, il G., in alcuni momenti, sembrò essersi spinto ben oltre ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...]
Il lucido volumetto, scritto "con la sicurezza beata di poter dire la verità al popolo senza paventare le minaccie del despota e del provocavano inaccettabile esagerazione nei giudizi e che le tavoledi botanica erano "un lavoro inutile" e non ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] tavole e un improbabile ritratto del L.) per iniziativa di un maestro di lingua spagnola, l'ebreo di origine ispanica Pedro de Pineda, autore di un Diccionario inglés-español e responsabile di censura alla mescolanza diverità storica e ambientazione ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] suoi protagonisti. Nel genere utilizzò tele e tavoledi dimensioni medio-piccole e privilegiò il primo di restituire la verità "fotografica" di quei momenti, il L. si servì del circostanziato resoconto del sacerdote F.M. Bernardi, confessore di ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] delle variazioni. Le Lezioni terminano con due gruppi ditavole numeriche, mancanti nella edizione delle Leçons del Marie il presente volume... non presentano se non quelli importanti generi diverità, che augmentano i comodi della Vita, i beni del ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] 1743-48. Il trattato presenta anche alcune tavole che furono incise, dietro commissione del D., di R. Compagnini: Verità difatto esposte da R. Compagnini e dedicate agli amatori diverità, Faenza 1777; Dilucidazioni di fatto contra ai sentimenti di ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] galantuomo (Milano 1837) - "intimano ai potenti la verità in nome di Dio, istruiscono gli ignoranti, proteggono gli oppressi, problemi particolari; il trentacinquesimo volume, infine, comprende tavole ed indici. L'occhietto dei volumi ha un ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] prima di un certo Eugenio Pettoello e poi del teologo evangelico Luigi De Sanctis, direttore del fiorentino Eco della verità.
le "innaturali pretese di una assorbente autorità", la Rivoluzione francese, "che promulgò le nuove tavole dei diritti dell' ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...