NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] s.).
La critica, inoltre, gli ha attribuito oggetti di altissima fattura che però non hanno una precisa collocazione temporale: un tavolo con base di noce e sandalo (Firenze, Museo degli Argenti; Aschengreen Piacenti, 1980, p. 367) e un’erma in legno ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] B. fu un brillante anatomo-patologo, dotato di non comuni capacità didattiche: le sue lezioni al tavolo anatomico erano avvincenti esposizioni di casi clinici, culminanti nelle accurate descrizioni morfologiche, la cui epicrisi rappresentava sempre ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] il camarlingo Ildebrandino Pagliaresi, entro un'architettura che allude evidentemente all'ufficio della Biccherna; è in piedi, dietro un tavolo sul quale sono collocati un libro aperto, una borsa contenente del denaro e dei soldi sparsi; accanto è lo ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e quello della dissezione, né una pluralità di attori che recita nel cerimoniale. I barbieri sono relegati ai piedi del tavolo settorio intenti a litigare per un rasoio da affilare; l'anatomista è, insieme, lector, demonstrator e sector. Il ritratto ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] . È questo il motivo per cui il materiale di cui il ponticello è fatto, la sua forma e il suo posizionamento sulla tavola armonica sono cruciali.
L'impedenza di una corda è in genere tanto maggiore quanto più quest'ultima è pesante, mentre nel caso ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] fra le figure e la presenza di un cane sotto al tavolo di marmo in primo piano ben rappresenterebbero la fedeltà dell' d'altare di analoga altezza cronologica.
Sulla scorta di questa tavola, l'attribuzione delle figure di Fede, Speranza, Pazienza e ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] dei Castiglioni, l’ironia esplicita e pop di oggetti come il sedile a tre gambe per esterni Allunaggio (1966), il tavolo Cacciavite (1966), con le gambe esagonali svitabili, o il sedile ergonomico Primate (1971), la cui forma allude a una gigantesca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] (sensazione di rosso, sensazione di un certo oggetto con superfici e angoli) ma anche categoriale (l’unitario “esser rosso del tavolo”, che non è semplice addizione di rosso + insieme di angoli e superfici): cogliamo più di quello che è dato in ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] soggiornò a Dresda dove eseguì incisioni dai quadri della locale Gemäldegalerie: sono noti il Ritratto dell'astronomo (o Dotto al tavolo di lavoro), da J. de Ribera (firmato), e l'Autoritratto di Ismael Mengs (riprodotto nel secondo volume della Neue ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] vita musicale italiana; tra l'altro aderì alla Società del quartetto di Firenze, fondato nel 1862, e partecipò al tavolo della presidenza del secondo congresso musicale di Bologna. Nel 1868 fu accolto tra i soci dell'Istituto filotecnico italiano di ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...