GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] al soglio pontificio.
Abile e insinuante, il G. riuscì presto ad accattivarsi la simpatia di Luigi XV (al cui tavolo da gioco era spesso ammesso) e, soprattutto, la protezione di Marie-Jeanne Bécu contessa Du Barry, astro nascente di quella ...
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VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] risolvono tragedie e distruzioni, per quella storiografia idealistica «fatta per i tempi di pace. Ci si siede intorno a un tavolo in una grande stanza calda, si dice siamo-qui, adesso-torniamo-indietro [...] vedete che i conti tornano» (Pretesti, cit ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] era impegnato nel gigantesco progetto di commento sistematico delle opere aristoteliche. Mentre scriveva, forse Tommaso aveva sul suo tavolo il commento di Pietro sul Peri hermenias; ci sono, in effetti, parecchie somiglianze fra la trattazione di ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] . Per questo è molto difficile insegnargli a non salire sul tavolo e non toccare il nostro cibo.
Agilità e orientamento
L' a spiccare formidabili salti per raggiungere il piano di un tavolo o di un mobile. Questo comportamento rivela le abitudini ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] amore, ill. n. 257, in Bruno, 1981, p. 233); 1920 (La signorina N. C., Mio figlio); 1924 (Terrazzo sul mare); 1928 (Tavolo rosso); 1934 (Giovanetta).
Nel 1913 il D. fu eletto accademico di merito dell'Accademia ligustica di belle arti e, nello stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lettura originale del vitalismo bergsoniano, di Spinoza e Nietzsche, Gilles Deleuze [...] anche se non cambiano i termini che vi sono coinvolti: ad esempio, nel caso di un bicchiere collocato sopra un tavolo, noi possiamo spostare il bicchiere da qualche altra parte – modificando il rapporto tra questi due oggetti – senza che ciò comporti ...
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Carlo Passera
A Modena l’Osteria campione del mondo
Il premio internazionale al ristorante di Massimo Bottura riporta in Italia il baricentro della cucina mondiale: una tendenza che recupera il prodotto, [...] o una cartelletta di limone caduta, in quel momento vedi il mondo con occhi diversi, quelli di un bambino che da sotto il tavolo ruba un tortellino crudo dal tagliere e cattura un lampo nell’oscurità. In Osteria guardiamo ancora il mondo da sotto il ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] scelte dei responsabili delle risorse umane.
A partire da una semplice domanda che possiamo formulare come segue: se sul tavolo di un manager delle risorse umane italiano arrivano due curricula, identici in tutto tranne che uno appartiene al signor ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] positivo della sua azione, per l’uomo Pesaro la permanenza madrilena comportò gravi angustie, ascrivibili ai debiti contratti al tavolo da gioco, dove emersero la leggerezza e l’impulsività del suo carattere. Queste vicende sono note grazie alla ...
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Otac na službenom putu
Alberto Crespi
(Iugoslavia 1985, Papà è in viaggio d'affari, colore, 136m); regia: Emir Kusturica; produzione: Mirza Pašić per Forum Sarajevo; sceneggiatura: Abdulah Sidran; fotografia: [...] da quando questi studiava cinema a Praga: una scena di Otac na službenom putu (quella in cui Malik, nascosto sotto un tavolo, appicca il fuoco al vestito di una signorina) sembra una citazione tutt'altro che casuale di Lásky jedné plavovlásky. Dieci ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...