Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] condotto al ritorno in forze dei francesi nella penisola lo avevano però convinto che, senza puntare tutto al tavolo dell’esistenza di una nazionalità compiutamente italiana, che fosse capace di fondere politicamente i tanti popoli della penisola ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sembra essere stato un motivo della pietà barocca fortemente presente nell'animo di A., che amò tenere sempre sul suo tavolo, da pontefice, un cranio di marmo scolpito dal Bernini. Questi diede poi, in maniera mirabile, forma artistica a quel barocco ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] l'intervento o la mediazione di Roma fosse più richiesta e talvolta si agì espressamente per escluderla dal tavolo degli interlocutori.
In una circostanza però le potenze europee trovavano utile riallacciare rapporti con la Curia, utilizzando tutte ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] stavano minacciando di mandare almeno in parte all’aria i piani definiti a Plombières.
A rimescolare vigorosamente le carte in tavola furono per primi gli esponenti dell’opposizione al governo del granduca di Toscana, i quali, già il 27 aprile, prima ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 164). Con queste premesse non sorprende che le trattative siano completamente fallite. Ebbero buon fine qualche mese dopo (1454), quando al tavolo di pace non si sedettero N. e Alfonso d'Aragona e l'iniziativa venne presa da un agostiniano, Simone da ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] enorme palazzo in stile rinascimentale destinato forse ad accogliere l'amministrazione e la corte di giustizia, ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L'arte per cui dimostrò un vero entusiasmo, e in cui i suoi gusti si avvicinavano di più a ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a sloggiare le forze del Créqui dalla Maurienne), il duca riuscì infine a ottenere l'ammissione dei suoi plenipotenziari al tavolo dei negoziati di pace (2 maggio 1598) e l'attribuzione a Clemente VIII dell'arbitrato sulla questione di Saluzzo.
Tre ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] round di negoziati. Il Sudafrica ne prese l'iniziativa: questa volta tutti i protagonisti furono riuniti attorno allo stesso tavolo: paesi belligeranti, movimenti di ribellione, governo di Kinshasa. Dopo oltre un anno di incontri, l'accordo finale fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] costituita l’abitazione. Dormono in cinque nel letto matrimoniale, gli altri per terra nella paglia. Una cassa serve da tavolo, mancano stoviglie e posate.
Le conseguenze di tale realtà gravavano sulle spalle dei più giovani, colpiti da varie ‘piaghe ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] con fate e maghi. A volte si facevano ballare orsi e scimmie ammaestrati.
Il piacere di mangiare
Che bello mettersi a tavola, mangiare la selvaggina arrostita allo spiedo, tanti tipi di carne bollita e in umido! Oggi ognuno ha il proprio piatto, le ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...