GHAZNA (v. vol. III, p. 860)
M. Taddei
Città dell'Afghanistan, oggi Ghazni, c.a 140 km a S di Kabul, forse da identificare con una 'Αλεξάνδρεια (Ptol., Geog., VI, 20, 4) ο Άλεξανδρόπολις (Isidoro di [...] produzione del periodo antico è chiaramente affine a quella di siti come Jauliān (v. vol. VII, p. 630, s.v. Taxila), Haḍḍa (v.), Goldara e Akhnur (sul medio corso del Chenab, uno degli affluenti di sinistra dell'Indo): forti reminiscenze ellenistiche ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] vi erano numerose ma di religiosi ne restavano assai pochi.
Bibl: A. Foucher, La vieille route de l'Inde de Bactres à Taxila, Parigi 1942; J. Barthoux, Les fouilles de Hadda I-Stupas et sites; II-Figures et figurines, Parigi 1930-33; J. Hackin e ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] tavola di lusso sono comuni diversi calici a stelo, una forma nota anche a S della Sogdiana nei territori un tempo greco-battriani, fino a Taxila.
La ceramica dal III al VII sec. è meglio nota a Tal-e Barzu (v. infra), dove ha permesso di chiarire la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il figlio di Zeus: Alessandro e l'impero universale
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro punta ormai al cuore [...] re insegue. Attraversato l’Hindu Kush una seconda volta, Alessandro scende verso l’India dove stringe alleanza con il re Taxila nella guerra contro il vicino rivale Poro, vinto in una grande battaglia campale sulla riva nord dell’Idaspe. Anche Poro ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] 'Iran, lo s. fu usato soltanto nelle zone nord-occidentali: sinora è però noto soltanto un esemplare, un ciondolo rinvenuto a Sirkap (Taxila), attualmente nel Cleveland Museum of Art: è riferito all'inizio del V sec. d. C. e al di sopra una figurina ...
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TAPA SKANDAR
Sh. Kuwayama
Grande deposito archeologico in Afghanistan formatosi su una collinetta di calcare, chiamato dalla popolazione locale Bālā Hesār. È situato a E di un piccolo villaggio tagico, [...] in Balochistan, Afghanistan and the Panjab, 3 voll., Londra 1842; A. Foucher, La vieille route de l'Inde de Bactres à Taxila (MDAFA, I), 2 voll., Parigi 1942-1947; R. Ghirshman, Begram (MDAFA, XII), Il Cairo 1946; Sh. Kuwayama, The First Excavation ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in v. sono stati trovati a Maski (1° millennio a.C.); vi sono poi armille di v. del 9°-8° sec. a.C. Taxila era già allora uno dei primi centri di produzione. In epoca Maurya si produssero sigilli vitrei di rara perizia. In Cina il ritrovamento più ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] capaci di produrre gli uni opere di aspetto puramente ellenistico (Eracle-Vajrapāni, Antinoo), gli altri pezzi che richiamano Taxila nel Panjab o Tumšuq in Asia centrale. La pittura vi è rappresentata da qualche frammento a fondo bianco, dalle ...
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Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
G. Verardi
È il nome antico della città di Patna, attuale capitale dello stato indiano del Bihar. Verso la metà del V sec. a.C., qui trasferita da [...] gandhariche provenienti da Sahrī Bahlol, da Takht-i Bāhī e dallo Swāt e i frammenti in stucco da Jauliāñ (Taxila).
Va infine ricordato come una parte notevole delle collezioni è pertinente a materiali medievali, tra i quali sono le centosessantatre ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] Battriana, dell'India e della Cina: stazioni principali di queste vie erano Ecbatana, Hecatompylos, Antiochia Margiana, Alexandropolis, Taxila: seta, spezie, avorio erano le merci che formavano precipuo oggetto di questi commerci, e in cambio di esse ...
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