LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] 1810 al 18 febbr. 1812. Arrestato a sua volta per essersi opposto alla prescrizione di cantare nelle chiese parrocchiali il TeDeum per la festa di S. Napoleone e per l'anniversario dell'incoronazione imperiale, fu deportato a Bastia, in Corsica. Qui ...
Leggi Tutto
CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] studio delle regole della retorica. Affronta, ma in modo assai rozzo e superficiale, i temi filosofici del nosce Deum, nosce te ipsum e nosce alios, considerati in funzione di un miglior apprendimento e di un'ottimale utilizzazione dell'arte retorica ...
Leggi Tutto
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...