GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , Mss., Missae sex adsunt dulci modulamine voces…, 1616; Udine, Arch. del Duomo, Mss., Missae sex cum hymno TeDeum…, 1622); tre messe a cinque voci, Apostolorum, In duplicibus maioribus, In duplicibus minoribus (Milano, Biblioteca del Conservatorio ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] per ogni rispetto". Ma il 3 settembre già la città è più tranquilla: la si pulisce dai cadaveri, "si cantò il TeDeum", inizia un lucroso commercio di schiavi e si fissano le quote per il riscatto degli ebrei più ricchi.
Quanto al C., instancabile ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] concilio. Come risposta, il papa fece leggere all'assemblea la bolla di deposizione di Federico II, intonò subito dopo il TeDeum e chiuse così la terza e ultima sessione del concilio.
I. IV decise di ritardare la pubblicazione dei canoni conciliari ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] due anni. Dal castello di Parma furono sparate tre salve reali di ventuno colpi ciascuna, in cattedrale si celebrò il TeDeum di ringraziamento, si indissero tre giorni solenni di gala e venne promulgata un'amnistia.
La sua educazione fu assai curata ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] dei francesi.
Riconfermato da Championnet nei gradi e nella carica insieme al duca di Roccaromana, partecipò alla celebrazione del TeDeum nel Duomo e nel febbraio 1799 fu inviato come membro della deputazione della Repubblica Napoletana a Parigi per ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , il 7 settembre 1860, lo accompagnò nella chiesa cattedrale e, in assenza dell’arcivescovo e del clero locale, intonò il TeDeum e diede la benedizione con il Ss. Sacramento. Seguì poi le camicie rosse fino alla battaglia di Capua, occupandosi ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] compenso un notabile riverito nella sua circoscrizione, invitato alle cerimonie pubbliche, alla festa di s. Napoleone o ai TeDeum per le vittorie dell'imperatore. Ed era, di conseguenza, un destinatario di suppliche, di richieste di raccomandazione ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] , celebrate già a Brescia con musica, fuochi d'artificio, balli, rinfreschi, una pubblica processione solenne e il TeDeum, furono solo un preludio alla festosa stravaganza veneziana, degna della carica e delle ambizioni di una "nuova" famiglia ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] del 1850, il F. fu tra i pochi cesenati che avvertirono il bisogno di assistere ad un non molto affollato TeDeum di ringraziamento nel duomo cittadino; quindi rinunziò alla carica di consigliere e si mise definitivamente da parte.
Morì a Cesena ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] Era suo intendimento guadagnare la simpatia dei sudditi. In occasione del primo ingresso a Napoli assistette in cattedrale al TeDeum di ringraziamento, e fece omaggio di una collana di diamanti al patrono della città, s. Gennaro. Abbellì la capitale ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...