Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bizet è l’autore di uno dei principali capolavori del repertorio operistico, Carmen; [...] Le prime composizioni di Bizet rientrano per lo più tra i generi d’obbligo per i vincitori del Prix de Rome: un TeDeum, l’ode sinfonica Vasco de Gama, alcuni pezzi sinfonici (uno Scherzo, una Marche funèbre e La chasse d’Ossian). Nel frattempo Bizet ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] dei francesi.
Riconfermato da Championnet nei gradi e nella carica insieme al duca di Roccaromana, partecipò alla celebrazione del TeDeum nel Duomo e nel febbraio 1799 fu inviato come membro della deputazione della Repubblica Napoletana a Parigi per ...
Leggi Tutto
INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] ; Benedictus Dominus a due voci col solo basso; Quoniam per voce sola di soprano conoboe, tromba e fagotto obbligati; TeDeum a quattro voci e più strumenti; Exultando jam venitea quattro voci e più strumenti; tre Miserere; Benedictus, e altra musica ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , il 7 settembre 1860, lo accompagnò nella chiesa cattedrale e, in assenza dell’arcivescovo e del clero locale, intonò il TeDeum e diede la benedizione con il Ss. Sacramento. Seguì poi le camicie rosse fino alla battaglia di Capua, occupandosi ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] in mi bem. per tenore (2 an Mus. 3523. D. 1, 3). Gli vengono attribuiti inoltre un Credo in do a 3 voci e un TeDeum per la vittoria di Austerlitz a 4 voci e strumenti (1805).
Musica strumentale: 6 Sonate op. 13 e 12 sonate, per pianoforte (Parma ...
Leggi Tutto
CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] impressione, 1612; Messe a cinque voci.. libro primo, 1596, 1604; Salmi che si cantano a Tárza, con l'inno TeDeum, & i salmi Benedictus e Miserere a otto voci, 1596; Vespertina omnium solemnitatum psalmodia octonis vocibusdecantanda, 1597; Basso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jean-Baptiste Lully è nella musica francese ciò che il Re Sole è in politica: l’arbitro [...] ).
Del grand motet di tipo lulliano un esempio oggi famosissimo è dato dalla sinfonia introduttiva del TeDeum di Charpentier, la fortunata sigla delle trasmissioni in Eurovisione, udibile e fascinatoria evidenza dello stile musicale celebrativo ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] , come aveva permesso in passato le messe per la morte del re Ferdinando II, consentì alla richiesta di effettuare il TeDeum e le preghiere Pro Regem per i Savoia, in linea con l’attitudine delle maggiori chiese del meridione. Convincimenti radicati ...
Leggi Tutto
TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] Velluti Zati per la prima messa di suo figlio Donato, forse l’opera più aderente agli ideali estetici del compositore; il TeDeum (1879) e il Miserere in Mi minore (1881), entrambi a tre voci virili, archi, timpano e organo.
Oltre La resurrezione del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] di una effusione lirica fuori dal tempo, com’era lo squarcio psicologico dell’aria romantica, del tutto irrealistica: ed ecco il “TeDeum” e il “Vissi d’arte” di Tosca, l’“Improvviso” di Andrea Chénier, lo stesso “Prologo” di Pagliacci, nonché tanti ...
Leggi Tutto
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...